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04 Luglio 2017 - 18:07
Approvati aiuti di Stato per 5,4 miliardi di euro
BRUXELLES. La Commissione europea ha approvato il piano dell'Italia a sostegno della ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena in linea con le norme dell'Ue, sulla base di "un efficace piano di ristrutturazione". Questo, si legge in una nota della Commissione Ue, contribuirà a garantire la redditività a lungo termine della banca, limitando nel contempo le distorsioni della concorrenza.
Il valore complessivo della ricapitalizzazione del Monte dei Paschi di Siena scende a 8,1 mld. Il fabbisogno precedentemente indicato dalla Bce era pari a 8,8 mld.
Attualmente, spiega la Commissione, sussistono entrambe le condizioni per questo accordo: la Banca centrale europea, nella sua veste di autorità di vigilanza, ha confermato che Mps è solvibile e soddisfa i requisiti patrimoniali, e l'Italia ha ottenuto un impegno formale da parte di investitori privati ad acquistare il portafoglio di crediti deteriorati della banca.
Il piano consente a Mps di soddisfare l'eventuale fabbisogno di capitale che si manifesterebbe in caso di peggioramento delle condizioni economiche (in via precauzionale). Per giungere all'approvazione di questo apporto statale, gli azionisti e i creditori subordinati di Mps hanno fornito un contributo pari a 4,3 miliardi di euro per limitare l'uso di denaro dei contribuenti, come previsto dalla normativa dell'Ue in materia di aiuti di Stato. Inoltre i detentori di obbligazioni subordinate al dettaglio che sono state vendute in modo scorretto potranno richiedere un risarcimento alla banca. Mps sarà soggetto a una profonda ristrutturazione volta a garantirne la redditività futura e ad assicurare che lo Stato italiano riceva una remunerazione sufficiente per il proprio investimento.
PADOAN - "E' chiaro che si tratta un risultato importante per la banca e per il sistema italiano, un ulteriore elemento di svolta". Il ministro Padoan definisce in questi termini il via libera Ue alla ricapitalizzazione preventiva del Monte dei Paschi di Siena. Quello per Mps è "un piano sostenibile e prudente" evidenzia Padoan che parla di un'operazione "pienamente in regola con le prescrizioni europee". "La quota dello Stato" al termine dell'operazione, dice il ministro, "sarà del 70%. Sono fiducioso nel recupero delle risorse e penso anche con un premio". Poi, a una domanda sull'ipotesi che il Tesoro possa confermare l'attuale ad Marco Morelli, Padoan risponde: "Ho piena fiducia nel top management della banca".
FALCIAI- Con questo piano "Mps sarà una banca molto solida patrimonialmente" e diventerà "una delle banche più solide in Italia e in Europa". Così il presidente di Mps, Alessandro Falciai, nel corso della conferenza stampa al Mef. "L'intervento dello Stato - aggiunge - sarà temporaneo. Il piano approvato va fino al 2021. L'uscita dello Stato dovrebbe arrivare entro quella data. Ma dipenderà anche dall'andamento del mercato".
MORELLI - Con questa operazione "si sgombra il campo dell'incertezza che avvolgeva Mps" e "si dà la possibilità a chi mette i soldi di avere soddisfazioni in futuro" sottolinea l'ad di Mps, Marco Morelli, che inoltre assicura: "Non sono previsti in nessun modo licenziamenti".
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