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13 Maggio 2024 - 17:16
L'iniziativa delle Camere penali internazionali per preparare i nuovi professionisti
Negli ultimi anni, il panorama lavorativo italiano sta assistendo a una crescente richiesta di figure professionali specifiche, tra cui quella del paralegal. Questo termine, forse ancora non pienamente radicato nella cultura lavorativa italiana, trae origine dal modello americano dove il paralegal gioca un ruolo cruciale all'interno degli studi legali e dei dipartimenti giuridici delle aziende. Ma cosa esattamente fa un paralegal? Nell'accezione più diffusa, il professionista «para legale» assiste gli avvocati nella preparazione di casi, gestendo la documentazione, effettuando ricerche giuridiche e garantendo che tutte le procedure necessarie siano completate in maniera efficace e tempestiva.
Nonostante la crescente domanda di questi professionisti in Italia, l'offerta sembra non essere ancora in grado di soddisfare pienamente le necessità del mercato. Questa disparità ha spinto le istituzioni pubbliche e private a cercare soluzioni per colmare il divario.
Una di queste iniziative è stata presa dalle Camere penali del diritto europeo e internazionale, sotto la guida dell'avvocato Alexandro Maria Tirelli. Riconoscendo la necessità di professionisti qualificati in questo ambito, le Camere penali internazionali hanno organizzato un corso specialistico che non solo mira a formare nuovi paralegals, ma offre anche una concreta opportunità di carriera a chi desidera entrare in questo settore. Questo corso si propone di fornire agli aspiranti professionisti le competenze necessarie per affrontare le sfide del mercato del lavoro contemporaneo, con un focus particolare sull'applicazione pratica delle conoscenze teoriche.
Ma perché considerare il paralegal una professione del futuro? I motivi sono molteplici. Primo, l'evoluzione delle normative e l'aumento della complessità delle questioni legali richiedono un supporto sempre più specializzato per gli avvocati, liberando questi ultimi per concentrarsi sugli aspetti più strategici dei casi. Secondo, la digitalizzazione dei processi legali e l'implementazione delle nuove tecnologie nei sistemi giuridici aprono nuove frontiere per chi possiede sia competenze legali sia abilità tecnologiche.
Concludendo, è possibile tracciare un parallelismo efficace tra il ruolo del paralegal e quello dell'infermiere nel contesto medico. Così come l'infermiere supporta il medico, occupandosi degli aspetti pratici e operativi della cura del paziente, così il paralegal supporta l'avvocato, gestendo gli aspetti pratici e burocratici dei casi legali. Entrambe le figure sono essenziali per il funzionamento efficace delle rispettive professioni e rappresentano un supporto indispensabile, pur senza sostituire il professionista principale.
In sintesi, il paralegal in Italia è destinato a diventare una figura sempre più richiesta e rispettata, parallela a quella che ha già da tempo una consolidata importanza nei paesi anglosassoni. La loro formazione e integrazione nel mercato del lavoro italiano non solo risponderà a un'esigenza attuale, ma anticiperà le esigenze future del settore legale.
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