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27 Maggio 2015 - 11:52
Il nostro Paese tra i peggiori, lavora poco più della metà degli under 29
BRUXELLES. Continua l'allarme per la disoccupazione giovanile in Italia ed a livello internazionale. Più di 35 milioni di giovani di età compresa tra i 16 ed i 29 anni, in tutti i paesi dell'Ocse non sono infatti occupati ma nemmeno impegnati in materia di istruzione o di formazione (Neet). Ed il nostro Paese è fra i peggiori dell'area con poco più della metà dei ragazzi under 29 anni occupati. A tracciare lo scenario è il rapporto sui Giovani e l'occupazione diffuso oggi a Parigi dall'Ocse. Per questo l'Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico, "devono fare di più per dare ai giovani un buon inizio per la loro vita lavorativa e aiutarli a trovare lavoro". Un richiamo che tocca direttamente il nostro Paese l'Italia è tra i Paesi dell'area Ocse quello che registra la maggiore disoccupazione giovanile, poco più del 52% degli italiani fra i 25 e i 29 anni ha infatti un lavoro, contro una media dell'area al 73,7%. Meglio di noi fanno la Spagna con il 58,1% degli under 30 occupati la Slovacchia (66,9%). Il Paese che registra un più alto livello di occupazione fra i giovani fra i 25 ed i 29 anni è l'Olanda che si colloca in testa alla classifica con l'81,7% dei giovani occupati.
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