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I conti pubblici
15 Luglio 2024 - 19:47
Il governatore di Bankitalia, Fabio Panetta
Nell'ultimo mese è aumentato di 13,3 miliardi
ROMA. Il debito pubblico italiano continua la sua ascesa inarrestabile, raggiungendo a maggio 2024 il nuovo record storico di 2.918,9 miliardi di euro. Un aumento di 13,3 miliardi rispetto al mese precedente, che porta il totale a sfiorare i 3mila miliardi. L'aumento - spiega l'istituto di via Nazionale guidato da Fabio Panetta - è dovuto al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (11,5 miliardi) e all'effetto degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (2,1 miliardi). In senso opposto la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (0,3 miliardi, a 31,9).
Nonostante l'aumento del debito, positive le entrate tributarie: a maggio ammontano a 43,3 miliardi, con un incremento del 7,1% rispetto all'anno precedente (+2,9 miliardi). Nei primi cinque mesi del 2024 le entrate raggiungono i 206,8 miliardi, con un +7,1% (+13,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo del 2023.
«UN MACIGNO SU TUTTI NOI». Preoccupate le associazioni dei consumatori. Per il Codacons si tratta di "un macigno che pesa sulla collettività e aggrava i conti economici del Paese. Un incremento di 70,2 miliardi che equivale a 2.720 euro in più a famiglia da inizio anno". Per l'Unione nazionale consumatori: "Ennesimo record storico! Una zavorra che pesa sulle future generazioni. Se fosse un debito a persona si tratterebbe di una stangata pari a 49 mila e 475 euro".
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