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l'opinione
23 Maggio 2025 - 09:47
Tra i motivi dell’assegnazione a Napoli dell’America’s Cup ha influito probabilmente anche la ricorrenza dei 2500 anni dalla fondazione della città. Una storia infinitache va adeguatamente celebrata e per la quale sono all’opera, sinergicamente, istituzioni e soggetti privati, con l’illuminato coordinamento del Prefetto con l’illuminato coordinamento del Prefetto Michele di Bari. Nel quadro degli eventi da promuovere propongo di dare spazio all'inestimabile patrimonio dell'artigianato artistico partenopeo. Un settore che, da millenni, rappresenta il cuore pulsante della creatività e dell'identità locale, coniugando bellezza, perizia tecnica e profonda carica espressiva. Immagino un percorso che si snodi attraverso le eccellenze che hanno reso Napoli celebre nel mondo.
Dall'oreficeria, le cui radici affondano in un passato remotissimo, con un'eco che risuona fin dai magnifici reperti di Pompei, alla liuteria, che ha donato al mondo strumenti dall'acustica ineguagliabile, capaci ancora oggi di emozionare nelle sale da concerto internazionali. E come non citare l'arte sartoriale? Già nel 1351 veniva istituita la Confraternita dei Sartori, le cui regole di taglio e cucito sono tuttora sinonimo di perfezione e che, sotto la guida di Tiziana Aiello e Lello Antonelli, promuove ancora iniziative meritorie come “Il Ditale d’oro”. Un capitolo a sé merita poi l'arte pastorale, che a Napoli ha raggiunto vertici di realismo e pathos unici, trasformando la rappresentazione della Natività in uno spaccato di vita popolare, ricco di dettagli e di profonda umanità.
Queste, e altre espressioni come la lavorazione della ceramica, del corallo o del cuoio, costituiscono un corpus di saperi e abilità che merita di essere non solo celebrato, ma anche proiettato verso il futuro. Le prospettive di sviluppo dell'artigianato artistico napoletano sono legate alla capacità di integrare la tradizione con l'innovazione. Con un dialogo fecondo tra sapienza artigiana e nuove frontiere dell'innovazione tecnologica, dal design digitale alla stampa 3D per prototipi o dettagli. In questa prospettiva, un evento dedicato durante le celebrazioni per Neapolis potrebbe fungere da catalizzatore.
Tuttavia, per assicurare un futuro a questo patrimonio, è cruciale che le istituzioni giochino un ruolo attivo nel supportare il ricambio generazionale. È fondamentale incentivare percorsi formativi qualificati, riavvicinare i giovani alle botteghe storiche, attraverso tirocini e apprendistati, creando ponti tra i maestri artigiani, custodi di un sapere prezioso, e le nuove leve desiderose di apprendere.
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