Tutte le novità
emergenza lavoro
17 Luglio 2025 - 13:33
«In questi giorni ho incontrato una rappresentanza dei 53 lavoratori dello stabilimento Trasnova di Pomigliano, tutti ex dipendenti Fiat con un bagaglio notevole di competenze ed esperienze nel settore dell’automotive, con i quali ho condiviso i timori per il rischio licenziamenti allo scadere del contratto stipulato con Stellantis previsto per fine anno. Il paradosso è che il lavoro non manca ma Stellantis starebbe pensando di reinternalizzarlo, dopo averlo esternalizzato anni fa con la cessione dei suoi stessi lavoratori a Trasnova. Già lo scorso dicembre fu scongiurato il taglio della commessa, grazie alle forti proteste di lavoratori e sindacati, fermando tutte le procedure di licenziamento collettivo già avviate» dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto.
«L’avvicinarsi della nuova scadenza e l’assenza di sostanziali novità rispetto agli accordi raggiunti lo scorso dicembre accresce la preoccupazione nei lavoratori di Trasnova. Il prossimo 16 settembre è previsto un primo incontro al Mimit ed è necessario che la politica campana sin d’ora si schieri unita al fianco di lavoratori e parti sociali perché si arrivi ad una soluzione positiva e definitiva. Per questo ho presentato una interrogazione all’assessore regionale al Lavoro per conoscere quali iniziative intende mettere in campo la Regione per favorire la ricerca di soluzioni che garantiscano produttività e occupazione. Bisogna muoversi per tempo, perché dicembre è vicino» conclude Ciarambino.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo