Tutte le novità
turismo
10 Ottobre 2025 - 15:09
Dal TTG Travel Experience 2025 di Rimini arriva un segnale in controtendenza per le città turistiche italiane, e anche Napoli mostra segni di una leggera flessione. Almeno è quanto emergerebbe secondo i principali operatori presenti in fiera, le grandi OTA e le agenzie di viaggio che segnalano un calo della domanda verso la destinazione partenopea. La responsabilità? “Una combinazione di fattori che hanno inciso sulla competitività del mercato: l’aumento dei costi dei voli, in particolare sulle rotte nazionali e europee a medio raggio, e la sostanziale parità dei prezzi tra bed & breakfast e strutture alberghiere, che ha ridotto l’appeal della formula ‘breve soggiorno’ tipica del turismo urbano”, commenta Roberta Conte, owner della WorldTours.
A complicare il quadro, alcuni operatori hanno evidenziato come la percezione di abusivismo nel comparto extra-alberghiero — spesso alimentata da generalizzazioni o comunicazioni poco chiare — stia generando insicurezza e diffidenza in una parte della clientela, soprattutto internazionale.
“Quello che emerge a Rimini è un fenomeno più ampio, che non riguarda solo Napoli ma molte città d’arte italiane”, afferma Conte. “I costi crescenti e la saturazione di alcune fasce d’offerta stanno ridisegnando le scelte dei viaggiatori. Tuttavia, il nostro territorio (campano, ndr) ha dimostrato di saper reagire meglio di altri, perché dispone di un patrimonio diffuso e di energie imprenditoriali che possono rapidamente adattarsi e invertire la rotta.”
Conte sottolinea come il caso Napoli debba essere letto nel contesto di una Campania turistica in trasformazione, dove la crescita di aree interne e l’evoluzione dell’offerta esperienziale stanno bilanciando le flessioni dei grandi centri urbani.
“Negli ultimi anni abbiamo costruito un sistema più articolato, capace di attrarre visitatori interessati a esperienze autentiche, a itinerari culturali e naturalistici, a un’offerta di qualità diffusa. È questo modello che oggi consente di mantenere la regione su una traiettoria di crescita complessiva, anche in presenza di segnali temporanei di rallentamento”, confida fiduciosa Conte.
Per gli operatori presenti a Rimini, la Campania conferma quindi la solidità di un ecosistema turistico che ha superato la fase della promozione frammentata e punta su pianificazione, professionalità e valorizzazione del territorio nel suo insieme.
“Dalla partecipazione della Regione Campania al TTG Travel Experience 2025 emerge un dato chiaro: il turismo regionale si muove oggi secondo linee di sviluppo che fino a pochi anni fa erano intuizioni di pochi operatori. La crescita dell’offerta esperienziale, la valorizzazione delle destinazioni interne e la costruzione di reti tra pubblico e privato delineano una strategia ormai riconosciuta come modello di riferimento nel panorama nazionale e in cui la Campania, troppo spesso frammentaria negli scorsi anni in tal senso, può eccellere e diventare modello”, sostiene Roberta Conte.
“Per anni abbiamo creduto che la forza della Campania risiedesse nella capacità di connettere identità diverse, territori minori e grandi attrattori, esperienze autentiche e ospitalità strutturata,” spiega. “Oggi quella visione è diventata patrimonio comune, tradotta in un piano regionale che riconosce valore e potenzialità alle imprese che hanno scelto di innovare prima che fosse una tendenza”.
La presenza di WorldTours al TTG di Rimini si inserisce proprio in questo contesto: è la testimonianza di un percorso che da anni lavora per costruire una filiera turistica coesa, sostenibile e attrattiva. Dalla promozione integrata dei territori al dialogo con i mercati esteri, l’azienda è uno di quei privati che, secondo Conte, ha “definito quell’approccio strategico che oggi la Regione Campania presenta come modello di sviluppo”.
Tra gli annunci più apprezzati di Rimini fatti dal governo regionale, quello di promuovere un turismo di alto livello con progetti come Praesentia. “Da anni sosteniamo che la Campania può e deve puntare sul luxury in maniera concreta, senza spot effimeri, andando ad aggiungere alla sua offerta verso l’esterno e non semplicemente dichiarando che non c’è solo il ‘mordi-e-fuggi’ partenopeo”, ribadisce Conte.
La fiera di Rimini confermerebbe dunque per l’operatrice del settore la maturità di un sistema che ha saputo passare dalla promozione all’identità, dal marketing alla pianificazione anche per i privati che rappresentano il comparto turismo in Campania. “La Campania ha un potenziale immenso, ma per troppi anni è stata raccontata in modo frammentato, quasi superficiale. Oggi la Regione indica finalmente una rotta strategica chiara, ma la vera sfida si gioca e si vince sul campo”, conclude Conte.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo