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Caniglia, Silced: inaccettabile che si continui a morire per il lavoro

Le morti bianche denunciate all’Inail solo nei primi 8 mesi del 2025 sonno 674, mentre gli infortuni sono 384.007

Caniglia, Silced: inaccettabile che si continui a morire per il lavoro

«Un operaio di una ditta di elettronica ha perso la vita a Roma schiacciato sotto il peso di un macchinario; un operaio di 63 anni è morto a Mugnano precipitando dal tetto di un capannone; un incidente gravissimo si è verificato a Cicciano, mentre nel viterbese un operaio è rimasto folgorato lavorando su una cabina elettrica. Quello degli ultimi giorni è un bollettino di guerra» dichiara Vincenzo Caniglia, Segretario Generale Silced. «È inaccettabile che si continui a sacrificare la sicurezza sui luoghi di lavoro solo per guardare al mero profitto. Leggiamo dei numeri ma si tratta di persone che hanno lasciato famiglie svolgendo un atto nobile: lavorare» ha concluso Caniglia.

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