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08 Febbraio 2020 - 17:31
Le autorità giudiziarie egiziane hanno confermato l'arresto dell'attivista Patrick George Zaky, studente del Master GEMMA (studi di genere e delle donne) dell'Università di Bologna, scrive il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, in un tweet. Scomparso per alcune ore all'arrivo al Cairo, si trova ora agli arresti nella città natale di al Mansoura, e rischia una detenzione prolungata e tortura, denuncia Noury.
"Mi associo alle preoccupazioni di Amnesty International e spero che si possano avere presto notizie rassicuranti sullo studente egiziano che sta frequentando un master nell'università di Bologna", commenta il sindaco del capoluogo emiliano-romagnolo, Virginio Merola. "Dal balcone del nostro Comune - aggiunge il sindaco - sventola lo striscione giallo per Giulio Regeni, anche per questo non possiamo essere indifferenti a quello che è accaduto". E da parte dell’Università di Bologna c’è la "massima attenzione" sul caso. Al momento l’Ateneo sta raccogliendo le informazioni del caso. Lo studente, secondo quanto si apprende, "non si trovava là per un incarico dell’Università, in quel caso - si spiega - l'avremmo saputo immediatamente, visto che monitoriamo i nostri studenti all'estero".
"Patrick George è uno studente di una università italiana. Presenterò una interrogazione per chiedere se il governo italiano ha chiesto informazioni sulle ragioni dell’arresto e se ha protestato". Lo scrive su Twitter Lia Quartapelle, capogruppo del Pd in commissione Esteri della Camera e componente della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.
Intanto scatta una petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere al governo egiziano "il rilascio di Patrick George Zaky". Le firme hanno superato quota 1000, e crescono di minuto in minuto mano a mano che la notizia dell’arresto si diffonde. "Patrick George Zaky - riporta il testo della petizione - è stato preso in custodia dalla polizia egiziana una volta atterrato all’Aeroporto del Cairo", in Egitto, dove aveva intenzione di trascorrere un breve periodo di vacanza nella sua città natale, Mansoura.
Patrick sarebbe stato trattenuto quindi per diverse ore, e poi condotto a Mansoura, alla procura della sua città natale, dove sarebbe tuttora in stato di fermo. Zaky sarebbe stato arrestato per un ordine di cattura spiccato nel 2019, del quale però non sarebbe stato a conoscenza.
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