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25 Giugno 2016 - 18:55
Un'autobomba davanti all'hotel Nasa-Hablod
Almeno sette persone sono morte in seguito a un attentato sferrato da un kamikaze a bordo di un'autobomba davanti all'hotel Nasa-Hablod in centro a Mogadiscio. Lo rende noto la polizia somala, mentre non si conosce ancora l'esito del successivo scontro a fuoco all'interno dell'hotel. Qui gli uomini armati sono entrati e, secondo alcuni testimoni riusciti a fuggire e citati da al-Jazeera, hanno sparato all'impazzata contro gli ospiti dell'albergo. Altre persone sarebbero state prese in ostaggio, riferisce l'emittente Abc.
Al momento non si conosce la nazionalità delle vittime, né quante persone fossero all'interno dell'hotel al momento dell'attacco o quanti uomini armati vi siano entrati. L'albergo è frequentato da funzionari di governo, stranieri e operatori umanitari.
''L'attacco è iniziato con un'autobomba esplosa all'ingresso dell'hotel e che ha causato l'uccisione di sei persone, tra cui cinque civili e una guardia dell'hotel'', ha spiegato il generale Abdullahi Barise citato dalla Dpa. A completare il bilancio dei 7 morti è l'attentatore suicida. L'autobomba è esplosa alle 16 e 20 ora locale e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare per lo scontro a fuoco in corso all'interno dell'albergo.
''Abbiamo mandato rinforzi nell'area'', ha detto il portavoce dell'Agenzia nazionale di intelligence, Abdikamil Moalin, confermando che potrebbero esserci degli ostaggi.
Lo scorso primo giugno gli al-Shabab hanno attaccato un altro hotel di Mogadiscio, l'Ambassador, uccidendo una ventina di persone tra cui due parlamentari e due guardie addette alla sicurezza.
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