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07 Luglio 2016 - 11:24
Il ministro degli Esteri riferisce in Senato
ROMA. "Le prime valutazioni fatte anche con colleghi diplomatici e dell'intelligence di altri paesi è che siano attendibili le rivendicazioni di Daesh" dell'assalto di Dacca in cui sono rimasti uccisi 20 ostaggi, fra cui nove italiani, ha riferito questa mattina in Senato il ministro degli esteri Paolo Gentiloni.
"E' certo che noi siamo bersagli, come italiani, occidentali e difensori delle nostre società, ma èaltrettanto certo che il terrorismo colpisce spesso in modo indiscriminato a prende a bersaglio anche paesi a maggioranza islamica", ha poi aggiunto Gentiloni. "Si spara nel mucchio, anche in paesi a maggioranza musulmana", ha affermato.
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