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Brexit, la Corte Suprema boccia il Governo: serve il voto del Parlamento

Brexit, la Corte Suprema boccia il Governo: serve il voto del Parlamento
L'Esecutivo perde l'appello
LONDRA. Il Governo britannico ha perso l'appello presentato davanti alla Corte Suprema del Regno Unito riguardo al diritto di attivare l'Articolo 50 del Trattato di Lisbona senza consultare il Parlamento. Gli 11 giudici della Corte, ha riferito il presidente della Corte Lord Neuberger nel leggere il verdetto, hanno confermato con una maggioranza di 8 a 3 la precedente sentenza dell'Alta Corte, che ha stabilito la necessità di un passaggio parlamentare prima dell'attivazione dell'Articolo 50, che darà ufficialmente inizio al processo di uscita dall'Unione europea. "Il governo non può attivare l'Articolo 50 senza un atto del Parlamento", ha affermato Lord Neuberger. L'uscita dalla Ue, ha spiegato il presidente della Corte Suprema, comporterebbe un cambiamento fondamentale nel Regno Unito, recidendo la fonte del diritto Ue, incidendo così sui diritti dei cittadini britannici. La Corte ha anche stabilito che il governo non deve invece consultare preventivamente le amministrazioni delle regioni autonome che compongono il Regno Unito: Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
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