LONDRA. La premier britannica Theresa May ha firmato la lettera che aprirà formalmente l'iter per la Brexit. La notifica formale dell'attivazione dell'articolo 50 del Trattato di Lisbona, come si legge sulla Bbc, verrà consegnata al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, alle 13.20 (le 12.20 a Londra) dall'ambasciatore britannico presso l'Ue, Sir Tim Barrow, dando formalmente inizio alla Brexit.
La premier presiederà una riunione di gabinetto in mattinata, quindi farà una dichiarazione alla Camera dei Comuni durante la quale confermerà l'avvio del processo di uscita dall'Ue. In quella sede, è stato reso noto, prometterà "di rappresentare ogni persona in tutto il Regno Unito". "È mia ferma intenzione ottenere il giusto accordo per ciascuna persona in questo paese", affermerà, secondo quanto anticipato. "Perché, guardando alle opportunità che ci si presentano in questo viaggio così importante, i nostri valori condivisi, interessi ed ambizioni possono, e devono, unirci".
"Siamo una grande unione di popoli e nazioni con una storia di cui dobbiamo essere orgogliosi e un luminoso futuro", dirà ancora la premier che evidenzierà la necessità di chiudere con il periodo delle divisioni create dal referendum di giugno. "E ora che la decisione di lasciare l'Unione Europea è stata presa, è arrivato il momento di unirci".
Intorno alle 13.45 Tusk farà una dichiarazione pubblica sulla notifica, mentre nel pomeriggio, intorno alle 17.15, il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani terrà una conferenza stampa, al fianco del coordinatore dell'Aula per i negoziati con il Regno Unito, Guy Verhofstadt. Il tutto avrà anche un 'prologo' finanziario: alle 11 la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager terrà a palazzo Berlaymont una conferenza stampa "su un caso di fusione", come riporta l'agenda giornaliera della Commissione.
È largamente atteso che riguardi la progettata fusione tra il London Stock Exchange e la Deutsche Boerse, operazione negoziata da oltre un anno e ormai da più parti data per moribonda. Il 26 febbraio Lse Group ha annunciato che è "altamente improbabile" che riesca a cedere il controllo di Mts, come chiesto dalla Commissione Europea. La società che gestisce la Borsa di Londra si è detta "altamente fiduciosa" nelle proprie "prospettive su base stand-alone".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo