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08 Maggio 2017 - 12:57
A lui il doppio dei voti della Le Pen che raggiunge comunque un risultato storico
PARIGI. A Emmanuel Macron è andato il doppio dei voti di Marine Le Pen. È quanto emerge dai risultati ufficiali del ballottaggio per le presidenziali annunciati dal ministero degli Interni. Per il leader di 'En Marche' hanno votato 20.257.167 francesi, mentre per la candidata del Front national 10.584.646, una cifra comunque record per la leader di estrema destra. Secondo le cifre fornite dal ministero degli Interni, le schede bianche e nulle sono state 4.045.395, un numero senza precedenti, come il numero degli astenuti, 11.416.454. Macron è infatti diventato presidente con il 66,10% dei voti contro il 33,90% della sfidante. Questi i risultati definitivi del secondo turno delle elezioni, pubblicati dal ministero dell'Interno. L'affluenza al voto è stata del 74,56%, con un tasso di astensione dunque del 25,44%. Le schede bianche sono state l'8,51% del totale degli aventi diritto mentre i voti nulli sono stati il 2,96%. "Questa sera si apre un nuovo capitolo nella nostra lunga storia, ha detto ieri sera durante il suo discorso della vittoria, sottolineando "il grande onore e la grande responsabilità" della sua elezione, per la quale "ringrazia dal profondo del cuore" tutti quelli che lo hanno votato, "non li dimenticherò". Intanto è stato confermato che Macron "si recherà a Berlino per la sua prima visita all'estero". L'eurodeputata Sylvie Goulard, che viene indicata come uno dei possibili membri del futuro governo francese, ha detto parlando con CNews che "è possibile che vada a salutare le truppe francesi". Ieri, poco dopo la chiusura delle urne, con la notizia del trionfo di Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel era stata la prima a congratularsi con il nuovo presidente, al quale aveva telefonato, sottolineando come la sua elezione sia "una vittoria per l'amicizia franco-tedesca". Il neoeletto presidente francese d'altra parte è invitato a partecipare a tutti gli eventi ufficiali che il presidente uscente François Hollande ha in agenda per la settimana. A cominciare dalle cerimonie che commemorano l'armistizio dell'8 maggio 1945 in programma per oggi all'Arc de Triomphe. Macron e Hollande devono deporre assieme una corona e accendere la fiamma sulla tomba del milite ignoto. Una compresenza alla cerimonia non scontata, sottolinea Le Figaro, ricordando che François Hollande aveva accettato l'invito analogo fattogli da Nicolas Sarkozy, ma quest'ultimo aveva respinto la proposta di Jacques Chirac nel 2007. Prima di loro bisogna risalire al 1995 per ritrovare la fotografia di due presidenti, François Mitterrand e Jacques Chirac, che celebrano insieme la vittoria degli Alleati sulla Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale in Europa. Più avanti in settimana, Macron è invitato dall'Eliseo ad accompagnare François Hollande alla cerimonia di commemorazione dell'abolizione della schiavitù in programma per mercoledì al Jardin du Luxembourg.
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