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02 Marzo 2022 - 19:52
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato con 141 voti a favore, cinque contrari e 35 astenuti una risoluzione di condanna "nei termini più forti" dell'operazione militare in Ucraina da parte della Russia.
La risoluzione approvata dall'Assemblea generale "chiede anche alla Federazione russa di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio ucraino all'interno dei suoi confini riconosciuti internazionalmente".
Oltre alla Federazione russa, hanno votato contro Corea del Nord, Siria, Bielorussia ed Eritrea.
Tra i 35 Paesi che si sono astenuti ci sono tra gli altri l'Algeria, la Bolivia, la Cina, Cuba, l'India, Iran e Iraq, Nicaragua, Sudafrica e poi Tagikistan, Kirgizistan e Kazakistan.
"Lodo l'approvazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite con una maggioranza senza precedenti della risoluzione che chiede con forza alla Russia di fermare immediatamente il suo infido attacco all'Ucraina" ha scritto in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendosi "grato a tutti e a tutti i Paesi che hanno votato a favore. Avete scelto il lato giusto della storia".
Poi Zelensky ha sottolineato che i risultati "del voto all'Onu per l'aggressore dimostrano in modo convincente che una coalizione globale anti-Putin si è formata e sta funzionando. Il mondo è con noi. La verità è dalla nostra parte. La vittoria sarà nostra".
Su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha sottolineato che "il messaggio che esce dalla risoluzione delle Nazioni Unite contro l’aggressione all’Ucraina è inequivocabile nell'esprimere pieno sostegno al popolo ucraino e condanna senza appello della guerra scatenata dal governo russo. Fiero che l’Italia abbia promosso il voto in Assemblea Generale".
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