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04 Maggio 2022 - 11:31
Mariupol e l'evacuazione dei civili, in particolare dall'acciaieria Azovstal, al centro delle news di oggi, 3 maggio. La guerra tra Russia e Ucraina va avanti da 70 giorni, con riflettori accesi su Donbass e sulla nuova fase del conflitto. Le notizie dell'ultim'ora in tempo reale:
ORE 11.18 - "Gli incidenti che sono avvenuti nella regione della Transnistria alcuni giorni fa sono preoccupanti e i nostri accertamenti indicano che questi incidenti sono stati provocati dalle forze pro guerra nella regione". Lo dice la presidente della Moldavia Maia Sandu, in una conferenza stampa a Chisinau insieme al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che ieri è stato ad Alessandropoli, in Grecia, per inaugurare un rigassificatore galleggiante.
ORE 11.04 - Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha annunciato su Twitter di aver avuto un colloquio con il titolare della Farnesina, Luigi Di Maio. "Ho ringraziato Di Maio per la leadership italiana sulle sanzioni, compreso un embargo petrolifero, e per le forniture di armi all'Ucraina", ha dichiarato il capo della diplomazia di Kiev.
ORE 10.58 - Sono ''bloccati in modo sicuro'' gli ultimi militari ucraini del Battaglione Azov che si trovano nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, da dove sono stati fatti evacuare centinaia di civili. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu citato dall'agenzia di stampa Ria. ''Secondo quanto riferito dal comandante in capo supremo, gli ultimi militari che si trovano nella zona industriale dell'impianto di Azovstal sono bloccati in modo sicuro. Hanno ignorato le numerose proposte che abbiamo fatto ai nazionalisti di liberare i civili e deporre le armi, con la garanzia di salvare vite umane e di avere un trattamento dignitoso in conformità con le norme del diritto internazionale'', ha dichiarato Shoigu aggiungendo che ''continuiamo questi tentativi''.
ORE 10.46 - Sono ancora oltre 200 i civili che si trovano nei rifugi dell'acciaieria Azovstal, assediata dalle forze russe. Lo ha confermato il deputato ucraino di Odessa, Leksiy Goncharenko, nel corso di un'intervista all'emittente Bfmtv. "Al momento nell'Azovstal si trovano più di 200 civili, tra cui donne e bambini", ha affermato.
ORE 10.33 - Le forze armate russe hanno colpito quattro depositi di armi dell'esercito ucraino e sei centrali elettriche. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca spiegando che negli attacchi sono state usate armi di alta precisione. Le centrali elettriche colpite si trovano vicino alle stazioni ferroviarie, compresa quella di Leopoli nell'Ucraina occidentale e di P'yatykhatky nell'Ucraina centrale. Si tratta di zone ''attraverso le quali le armi fornite dagli Stati Uniti e dall'Europa arrivano all'Ucraina'', secondo quanto ha riferito il ministero russo.
ORE 10.19 - Per le forze armate ucraine è impossibile in questo momento condurre un'operazione militare per liberare la città di Mariupol in quanto non dispongono di armi pesanti e veicoli corazzati sufficienti. Lo ha sottolineato il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina, Oleksiy Danilov, citato dai media locali.
ORE 10.06 - "Mercenari israeliani" stanno combattendo in Ucraina al fianco del Battaglione Azov, che secondo Mosca è composto da "nazisti". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un'intervista a Radio Sputnik. "Dirò qualcosa che i politici israeliani probabilmente non vogliono sentire, ma forse li interesserà. In Ucraina, i mercenari israeliani sono al fianco del Battaglione Azov", ha affermato.
ORE 9.51 - L'Ucraina "non può escludere" che le truppe bielorusse entrino in guerra. Lo ha dichiarato il portavoce della Guardia di frontiera ucraina, Andriy Demchenko, commentando la notizia delle esercitazioni militari delle forze di Minsk.
"Non escludiamo che la Federazione Russa possa ad un certo punto utilizzare il territorio della Bielorussia, le forze armate della Bielorussia, contro l'Ucraina. Pertanto, siamo pronti", ha affermato Demchenko, citato da Sky News.
ORE 9.33 - L'Ucraina accusa i russi di aver portato via 400.000 tonnellate di grano dai territori occupati nel Paese. Si tratta di circa un terzo delle riserve nelle regioni di Kherson, Zaporizhia, Donetsk e Luhansk, ha detto nelle scorse ore in tv il vice ministro ucraino dell'Agricoltura, Taras Vysotskyi.
ORE 9.17 - I corpi di altri 20 civili ucraini sono stati trovati nei villaggi della regione di Kiev precedentemente occupati dalle forze russe. Lo ha reso noto il capo della polizia della regione di Kiev, Andriy Nebytov, citato dalla Bbc. "Solo ieri sono stati trovati altri 20 corpi. La maggior parte sono di persone di Borodyanka e dei villaggi vicini così come dei villaggi del distretto di Vyshhorod", ha dichiarato.
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