Voto italiani all'estero, la denuncia di "Gente d'Italia": «Brogli elettorali in Uruguay»

Brogli elettorali per il voto all’estero, e precisamente in Uruguay, degli italiani. A denunciarlo è il quotidiano “Gente d’Italia” che ha mandato un esposto alla Procura di Roma. Nella denuncia si legge: “Il signor Aldo Lamorte, rappresentate del partito Maie (Movimento associativo italiani all’estero) ha postato un video su Facebook e Instagram per spiegare le modalità di voto per gli italiani che risiedono all’estero. Per farlo ha usato schede e certificato elettorale originali, votando il partito Male mentre era ripreso dalla telecamera. Ma come si può chiaramente osservare dalle immagini il certificato elettorale mostrato non gli apparteneva: era infatti intestato a De Bellis Valeria. In questo modo il signor Lamorte ha infranto l’art. 18 della Costituzione che afferma che il “voto è personale ed eguale, libero e segreto”. E ancora. La richiesta di Domenico Porpiglia, editore e direttore del quotidiano, è quella di “verificare i fatti da noi riportati e indagare su come il suddetto Lamorte sia entrato in possesso del certificato appartenente a De Bellis Valeria e  se l’appropiazione indebita non faccia parte di uno schema più ampio, una frode architettata durante le elezioni politiche italiane 2022 con il proposito di alterare i risultati delle votazioni della Circoscrizione Estero, ripartizione America del Sud che prevede l’elezione di due deputati e un senatore”. 

Proprio per denunciare il caso, “Gente d'Italia” oggi torna in edicola, dopo mesi di assenza, con un'edizione straordinaria del giornale. Infatti proprietà, direzione e redazione hanno deciso di comune accordo che la gravità del momento (i brogli attuati da Aldo Lamorte) meritava un sacrificio economico da parte di tutti, al fine di poter uscire anche in formato cartaceo.