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13 Gennaio 2023 - 13:19
Il ministero della Difesa della Russia, quindi non più solo Evegheny Prigozhin, rivendica la caduta di Soledar ieri sera grazie "al costante fuoco di artiglieria, ai raid aerei e missilistici" che hanno impedito la concentrazione di riserve ucraine nella città della regione di Donetsk. L'Ucraina ha invece ribadito che le forze militari continuano a resistere nella città dopo una "notte intensa di combattimenti", ammettendo tuttavia che ci si trovava in una "fase difficile della guerra".
E' stata ''una notte calda'' a Soledar nel Donbass, dove ''sono continuati i combattimenti'' tra le forze di Kiev e quelle inviate dal presidente russo Vladimir Putin, ha scritto su Telegram la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, spiegando che i russi hanno spostato "quasi tutte le forze principali nella direzione di Donetsk e mantengono alta l'intensità dell'offensiva" nella città strategica. La situazione ''di guerra è difficile'', ha proseguito Maliar, ma le truppe ucraine ''stanno cercando coraggiosamente di mantenere le posizioni''.
E' scattato l'allarme aereo in quattro regioni dell'Ucraina, come spiegano le autorità di Kiev. Si tratta delle regioni di Kharkiv, Sumy, Poltava e Dnipropetrovsk dove le sirene sono suonate alle 11 e 15 ora locale. Gli attacchi russi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina sono iniziate lo scorso 10 ottobre.
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