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Incoronazione Carlo III, il re ha giurato: «Sono qui per servire»

Incoronazione Carlo III, il re ha giurato: «Sono qui per servire»

Nel giorno dell'incoronazione, Carlo III ha giurato. Nell'abbazia di Westminster, davanti all'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il nuovo re ha giurato di rispettare la legge (Coronation Oath) e di essere "un protestante fedele" alla Chiesa d'Inghilterra (Accession declaration oath). "Sua maestà, come figlio del Regno di Dio, vi accogliamo in nome del Re dei Re", ha detto l'arcivescovo di Canterbury. "Nel Suo nome e nel Suo esempio, sono qui non per essere servito, ma per servire", ha risposto il sovrano.

L'arcivescovo di Canterbury ha quindi consacrato re Carlo III con l'unzione, la parte più sacra della cerimonia di incoronazione, che per questo si è svolta lontana dagli occhi del pubblico, nascosta da paraventi. Il sovrano, che è anche capo della Chiesa d'Inghilterra, ha ricevuto l'unzione sul capo, sul petto e sulle mani, seduto sulla Coronation Chair. L'olio per la cerimonia proviene dalle olive del Monte degli ulivi a Gerusalemme ed è stato consacrato con una cerimonia nella Chiesa del Santo Sepolcro.

Re Carlo III ha quindi ricevuto la stola reale dal figlio ed erede al trono William. La stola è una delle insegne reali che il sovrano riceve durante la cerimonia.

Al momento dell'ingresso nell'abbazia, prima del sovrano ha sfilato un lungo corteo, quindi è entrata Camilla. Il sovrano indossa un mantello di ermellino. Il re e la regina consorte sono quindi stati seguiti dai paggetti, fra cui spicca il principino George, terzo in linea di successione. Indossano tutti giacche rosse con alamari dorati. Ci sono anche i nipotini di Camilla: Lola, Eliza, Gus, Louis e Freddy. La cerimonia di incoronazione durerà due ore e sarà considerevolmente più breve di quanto siano state altre incoronazioni nel passato.

La coppia reale è partita da Buckingham Palace a bordo della carrozza dorata usata per il 'diamond jubilee' e il corteo ha sfilato per la città dove sono in centinaia di migliaia a salutare sulle strade i nuovi sovrani. Carlo e Camilla hanno passato ieri la notte nella loro residenza privata di Clarence House, dopo il ricevimento offerto a Buckingham Palace.

La carrozza reale si è diretta verso l'abbazia fra due ali di folla festante. Sono 200 i militari in alta uniforme -soprattutto membri del reggimento a cavallo della Sovereign’s Escort of The Household Cavalry -che partecipano alla processione, mentre altri mille sono dispiegati lungo il percorso

Speciali palchi per medici, infermieri, veterani dell'esercito e volontari di associazioni benefiche sono stati appontanti lungo il percorso.

LA CERIMONIA - In scena la cerimonia formale e religiosa antica più di mille anni, con un alto valore simbolico e politico di proiezione dell'immagine della monarchia e della Gran Bretagna. Ed è per questo che l'intero evento - il nome in codice è "operazione Globo" - è studiato nei minimi dettagli, per essere allo stesso tempo solenne e festa popolare.

La giornata inizia quindi con la processione reale fino a Westminster. Assiso sulla Coronation Chair, un trono con 700 anni di storia, Carlo giurerà quindi da sovrano, verrà unto d'olio dall'arcivescovo di Canterbury e riceverà i simboli del suo potere: la corona, lo scettro e il globo.

Carlo ha scelto una processione più ridotta rispetta a quella dell'incoronazione della madre nel 1953, con solo 200 militari, in gran parte della Sovrana scorta della cavalleria reale. Ma nell'insieme l'evento coinvolgerà 6mila uomini delle forze armate, nella maggiore operazione cerimoniale militare degli ultimi 70 anni.

Rompendo con la tradizione, vista probabilmente anche l'età dei due sovrani -74 anni lui, 75 lei- è stata scelta per la processione la carrozza del Giubileo di diamante, più comoda e molleggiata, dotata di aria condizionata e vetri elettrici, e pur sempre trainata da sei cavalli. Al ritorno, per la processione in senso inverso, i sovrani saliranno invece sulla carrozza d'oro, usata in tutte le incoronazioni fin dal 1830. E non mancherà l'atteso saluto dei sovrani e la famiglia reale dal balcone di Buckingham Palace, seguito dal sorvolo degli aerei militari.

"L'incoronazione di re Carlo III e la regina Camilla sarà una bella occasione, gioiosa e storica" ed "una celebrazione di chi siamo oggi in tutta la nostra bellissima diversità". E' quanto dichiara l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, che oggi officerà la cerimonia. "La gente certo si aspetta di essere colpita dalla maestosità e sacralità della cerimonia, ma sarà anche invitata a fermarsi e riflettere - ha poi aggiunto - riflettere sul nostro passato, sul nostro futuro, mentre preghiamo per il nostro nuovo sovrano, le nostre vite e su come siamo chiamati a servire gli altri".

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