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«Prigozhin in Bielorussia», leader Wagner avvistato in hotel di Minsk

«Prigozhin in Bielorussia», leader Wagner avvistato in hotel di Minsk

Il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, sarebbe stato avvistato al Green city hotel di Minsk, capitale della Bielorussia. Lo scrive il Kyiv Post, citando media bielorussi. In attesa di ulteriori news, rimane un alone di mistero sulla sorte del leader dei mercenari dopo il presunto golpe della Wagner che si è fermato a 200 km da Mosca e dal presidente russo Vladimir Putin.

"L'inchiesta penale contro Yevgeny Prigozhin non è stata chiusa", riferiscono fonti dell'ufficio del procuratore generale russo all'agenzia Ria Novosti. Durante il weekend era stato riportato che l'inchiesta sarebbe stata chiusa nell'ambito dell'accordo che ha portato il leader di Wagner a fermare la marcia su Mosca. Kommersant spiega che l'Fsb, i servizi d'intelligence russi, continuano le indagini su Prigozhin per "organizzazione di ammutinamento armato" che erano state aperte venerdì sera. Si tratta di un reato punibile con una condanna fra i 12 e 20 anni di carcere.

Sabato sera, dopo l'accordo raggiunto tramite il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il Cremlino aveva fatto sapere che le accuse di ammutinamento contro Prigozhin sarebbero cadute. Ma una fonte della sicurezza ha detto a Kommersant che le indagini continuano. Al momento, spiega la fonte, è prematuro decidere sul futuro delle indagini perché è passato troppo poco tempo. Al momento, sottolinea Moscow Times, le autorità russe non hanno commentato le dichiarazioni delle fonti.

DOV'È PRIGOZHIN?

Prigozhin, dopo il dietrofront, avrebbe dovuto raggiungere la Bielorussia, secondo il Cremlino. Le informazioni delle ultime ore confermerebbero il viaggio, compiuto dopo la partenza da Rostov Fonti di Meduza vicine al Cremlino e al governo russo hanno convenuto che "è stato espulso dalla Russia". Ai media che dalla Russia hanno provato a contattarlo, è arrivata una risposta interlocutoria dell'ufficio stampa: "Manda i saluti a tutti e risponderà alle domande quando comunicherà normalmente".

Nelle ultime ore, il presidente della Lituania Gitanas Nauseda ha detto di non avere al momento informazioni che permettano di stabilire se il capo di Wagner si trovi già Bielorussia, ed ha annunciato che la Lituania dispiegherà più risorse di intelligence per valutare "aspetti politici e di sicurezza" in Bielorussia. Nauseda ha chiesto un rafforzamento del fianco orientale della Nato dopo la rivolta armata delle unità della milizia Wagner, ricordando che in base all'accordo mediato dalla Bielorussia, Prigozhin dovrebbe andare in esilio nel paese, che condivide un confine con la Lituania.

PUTIN IN VIDEO PER LA PRIMA VOLTA DOPO RIVOLTA

Vladimir Putin riappare in video per la prima volta dopo il tentato golpe di Wagner sabato scorso. Le agenzie russe hanno dato notizia del suo discorso in collegamento con l'XI International Youth Industrial Forum "Ingegneri del futuro - 2023", durante il quale ha affermato che "lo sviluppo e la modernizzazione dell'industria sono la nostra priorità assoluta".

SHOIGU VISITA TRUPPE IN UCRAINA, DUBBI SU DATA

Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato le truppe in Ucraina in quella che è la sua prima apparizione pubblica dopo la rivolta della Wagner. Shoigu non ha rilasciato dichiarazioni sulla ribellione guidata da Evgeny Prigozhin, ma - riporta Ria Novosti, citata dal Guardian - ha incontrato il generale Nikiforov, comandante del gruppo occidentale. Il ministero della Difesa di Mosca ha divulgato un video di 47 secondi senza sonoro della visita. Le immagini ritraggono Shoigu che si consulta con altri militari, ma non c'è nessuna informazione sul 'quando' la missione sia stata compiuta, in un avamposto nella zona dei combattimenti, secondo quanto riporta lo stesso ministero su Telegram.

MILIONI E ORO A SAN PIETROBURGO

Cinquemila banconote per un valore di circa quattro miliardi di rubli, l'equivalente di 43 milioni di euro, sono state trovate all'interno di scatole vicino al rifugio del fondatore e leader del gruppo a San Pietroburgo. Vicino all'ufficio sono stati trovati anche cinque chili di lingotti d'oro, sei pistole in pacchi e cinque mattonelle di polvere bianca. Il denaro, come hanno riferito media russi, sarebbe servito per le spese dell'organizzazione di mercenari.

Rinvenuti anche documenti, tra cui passaporti a nome di Prigozhin, con gli stessi dati anagrafici, ma con la fotografia di un altro uomo. Si tratta di un sosia di Prigozhin, che nel 2021 ha girato l'Europa, sostiene Fontanka.

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