Tutte le novità
08 Gennaio 2024 - 08:41
"Hassan Nasrallah, nessuno ti difenderà se il Libano sarà trascinato in guerra". E' questo il messaggio contro il leader del partito Hezbollah degli sciiti libanesi che è apparso oggi sugli schermi degli annunci dell'aeroporto di Beirut, in seguito ad un attacco di pirati informatici.
"In nome del Signore e del popolo, l'aeroporto internazionale di Beirut non è l'aeroporto di Hezbollah o dell'Iran. Hassan Nasrallah, nessuno ti difenderà se il Libano verrà trascinato in una guerra di cui ti assumerai la responsabilità e le conseguenze. Hezbollah, non entreremo in guerra in nome di altri. Avete fatto esplodere il nostro porto dopo avervi fatto entrare delle armi. Che l'aeroporto sia liberato dal giogo del vostro mini Stato", si leggeva sugli schermi, secondo quanto riporta il quotidiano libanese Orient- Le Jour.
Sul messaggio, che fa riferimento all'esplosione nel porto di Beirut del 4 agosto 2020, comparivano anche il logo di due gruppi. Il primo è quello di Saheb el Kalam, un gruppo anti hezbollah non identificato e molto attivo sui social, il secondo dei Soldati del Signore, un gruppo estremista cristiano di Beirut. Saheb el Kalam ha condiviso le immagini degli schermi piratati sul social X. Invece sulla pagina Facebook dei Soldati del Signore è stato diffuso un video in cui viene smentita ogni implicazione nel cyber attacco.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo