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28 Gennaio 2024 - 15:29
Due uomini armati con il volto coperto hanno attaccato la Chiesa italiana di Santa Maria, nel quartiere di Sariyer, a Istanbul durante la messa della domenica. Una persona è stata uccisa, ha confermato il ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, annunciando che "è stata lanciata una indagine su larga scala e sono in corso sforzi per arrestare gli assalitori". E ammettendo che i due sono ancora a piede libero. "Condanniamo questo vile attacco", ha aggiunto.
L'attacco è avvenuto intorno alle 11.40 (ora locale). La vittima dell'irruzione armata è un cittadino turco. Secondo le prime ricostruzioni, i due terroristi hanno iniziato a sparare in aria, quando il cittadino turco è corso verso di loro urlando ed è stato colpito. L'uomo, a quanto si apprende, spesso trovava protezione nella chiesa a causa dei problemi economici di cui soffriva.
Condanna dell'Italia
"Il Governo italiano, tramite la Farnesina, segue gli aggiornamenti su quanto accaduto questa mattina nella Chiesa di Santa Maria a Istanbul. Esprimiamo profondo cordoglio e la più ferma condanna per l’ignobile atto", scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Esprimo cordoglio e ferma condanna per il vile attacco nella Chiesa di Santa Maria", ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "La Farnesina segue la situazione con l’Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili", ha aggiunto in un post su twitter.
"La mia solidarietà e quella di tutta la Difesa alla Turchia per il vile attacco di questa mattina nella Chiesa di Santa Maria a Istanbul. Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e ci uniamo al dolore della famiglia della vittima e di tutto il popolo turco”, ha scritto su twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto.
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