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08 Maggio 2024 - 14:16
Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno assunto il controllo di due piccoli centri abitati in Ucraina: si tratta, secondo la fonte, di Kyslivka, nella regione di Kharkiv e di Novokalynove, nella regione di Donetsk.
Zelensky: "Massiccio attacco russo, Putin nazista"
"Nella Giornata del ricordo e della vittoria sul nazismo nella Seconda guerra mondiale, il nazista Putin ha lanciato un massiccio attacco missilistico contro l'Ucraina". Ha scritto così in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, denunciando come "più di 50 missili e oltre 20 droni 'Shahed' abbiano colpito infrastrutture nelle regioni di Leopoli, Vinnytsia, Kiev, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia e Ivano-Frankivsk".
"Tutti i servizi necessari lavorano per mitigare le conseguenze del terrore russo - conclude il presidente ucraino -. Il mondo intero deve capire chi è chi. Il mondo non deve dare una possibilità al nuovo nazismo".
Mosca: "Truppe francesi in Ucraina sarebbero obiettivi legittimi"
Qualora truppe francesi dovessero essere dispiegate in Ucraina, la Russia minaccia di considerarle "obiettivi militari legittimi". "Se la Francia dovesse intervenire nella zona di conflitto, diventerebbero inevitabilmente obiettivi" per le forze russe, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.
Usa: "Complotto per uccidere Zelensky manifesta depravazione Putin"
Il presunto complotto russo orchestrato dal Servizio di sicurezza federale (FSB) per uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "testimonia della depravazione che abbiamo visto mostrata fin dall'inizio di questo conflitto" dal "regime" del presidente russo Vladimir Putin. A dichiararlo è stato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller. Il portavoce non ha voluto fornire dettagli sull'accaduto, limitandosi a dire che Washington è "in stretto contatto" con Kiev sulla vicenda.
Vice capo 007 Ucraina: "Ora non possiamo vincere"
"L’incognita principale di questa guerra? Sono i partner europei. Se non trovano un modo per aumentare la produzione di armi per sostenere l’Ucraina, si ritroveranno nel mirino russo". A dichiararlo è il generale Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare di Kiev, che in un'intervista al Corriere della Sera osserva che "attualmente l’Ucraina non è in grado di vincere sul campo a causa della mancanza di munizioni, di uomini e di aviazione tattica. Anche con gli aiuti stanziati dal Congresso degli Stati Uniti, difficilmente possiamo raggiungere la parità con la Russia in termini di munizioni per l’artiglieria. Ed è su questo che dobbiamo puntare l’attenzione ora, per evitare che il nemico passi in vantaggio".
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