Si è fatto saltare in aria mentre gli agenti lo stavano arrestando
AUSTIN. L'uomo sospettato di essere l'autore di una serie di attentati dinamitardi a Austin si è ucciso facendosi esplodere mentre gli agenti stavano per arrestarlo. Lo ha riferito il capo della polizia della città, Brian Manley, nel corso di una conferenza stampa. Il sospetto, ha detto Manley, era stato identificato nel corso delle ultime 24 ore in base alle prove raccolte dopo che aveva inviato un ennesimo pacco bomba da un ufficio FedEx della zona di Austin.
Il drammatico epilogo della vicenda fa seguito a cinque attacchi dinamitardi, quattro compiuti ad Austin e uno a Schertz. La capitale del Texas a partire dal 2 marzo è stata teatro degli attentati esplosivi che hanno causato due morti e quattro feriti
La notizia della morte dell'Unabomber di Austin è giunta dopo che la polizia su Twitter aveva annunciato che c'era stata una sparatoria nella quale erano coinvolti degli agenti a circa 20 chilometri a nord del centro cittadino.
Sui media Usa erano state diffuse delle immagini riprese da telecamere di sorveglianza che mostravano una "persona di interesse" mentre trasportava dei pacchi. Nelle immagini appariva un uomo bianco con capelli biondi. Le autorità avevano già stabilito che i vari attentati, compiuti dall'inizio di marzo con pacchi bomba o con trappole, erano tutti collegati tra loro.
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