Tutte le novità
09 Aprile 2018 - 16:04
La messinscena dell'esecuzione ha provocato indignazione
Preso a pugni, impiccato e poi dato alle fiamme. Un manichino con le fattezze del presidente francese Emmanuel Macron è stato al centro delle proteste ieri a Nantes, dove un gruppo di manifestanti incappucciati ha simbolicamente 'condannato a morte' il capo di Stato francese. Sul pupazzo, vestito con giacca, camicia e jeans scuri è stata attaccata la foto di Macron e il manichino, dopo essere stato preso a pugni dai manifestanti, è stato impiccato e bruciato.
La messinscena dell'esecuzione ha provocato indignazione, soprattutto tra i rappresentanti di La Republique en Marche, il partito di Macron, che hanno bollato il gesto come "violento", "inaccettabile" e "indegno della democrazia". Un portavoce del sindacato 'Solidaires' ha si è detto "solidale" con i giovani che hanno bruciato il manichino di Macron. "E' più che mai necessario non solo farlo oscillare sul suo piedistallo - ha detto il portavoce del sindacato - ma anche restituirgli il maltolto".
Da qualche settimana in Francia il clima è diventato rovente, con scioperi, manifestazioni e proteste contro le contestate riforme dell'università e delle ferrovie. I piani di riforma del governo prevedono, tra le altre cose, l'abolizione dello statuto speciale per i nuovi assunti e l'apertura della rete alla concorrenza, come richiesto dalla legislazione dell'Unione Europea.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo