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02 Giugno 2015 - 22:33
I jihadisti chiudono la diga di Ramadi, interrotte le forniture nelle zone controllate dalle forze di sicurezza. Si rischia un esodo di civili
BAGHDAD. I jihadisti del sedicente Stato islamico hanno chiuso la diga di Ramadi, interrompendo la fornitura di acqua alle zone controllate dalle forze di sicurezza irachene, a est della città. Lo ha annunciato il generale iracheno Aziz Khalaf al-Tarmouz all'agenzia turca Anadolu. «Il Daesh (acronimo arabo dell'Isis, ndr) ha interrotto il flusso di acqua verso i quartieri di al-Khalediya e al-Habbaniya - ha detto il militare - che sono sotto il controllo delle forze di sicurezza e di militanti tribali» filogovernativi. Al-Tarmouz ha aggiunto che la mossa potrebbe spingere la popolazione di quelle zone a un esodo di massa. L'Is ha preso il controllo di Ramadi e della sua diga sul fiume Eufrate lo scorso 17 maggio.
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