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12 Settembre 2018 - 17:17
Una storia da brividi
Luglio 1973, Madrid. Pilar viene ricoverata presso la clinica Santa Cristina per dare alla luce sua figlia. Ma, le dicono, qualcosa è andato storto e la sua piccola è morta. In realtà, si legge su 20minutos.es, è diventata una 'bebé robada': sottratta alla famiglia naturale, è stata data in adozione.
Pilar non ha mai cercato sua figlia credendola morta. E' una telefonata anonima a far scoprire ad Ana Belèn, ormai 45enne, che la sua mamma biologica è viva. L'incontro tra le due è avvenuto per la prima volta ad Aranjuez.
"All'inizio, quando l'ho contattata - ha raccontato Ana Belèn - è rimasta sorpresa e un po 'confusa e dopo aver parlato per un po' ha riattaccato il telefono". Pilar non poteva crederci, così la figlia ha ricostruito tutta la storia per confermare la parentela. "Mi misero per un attimo la bimba in braccio, poi mi sedarono e quando mi risvegliai mi dissero che era morta", ha ricordato la 69enne. E la stessa cosa dissero al padre biologico.
Ana Pilàr, che pensava di essere figlia unica, ha scoperto in realtà di essere la più piccola di tre fratelli e secondo Pilar la somiglianza tra di loro è "davvero molta".
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