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Il caso
08 Gennaio 2025 - 11:42
Cecilia Sala
Cecilia Sala sta tornando in Italia dall'Iran. L'aereo con a bordo la giornalista, arrestata il 20 dicembre scorso e detenuta in isolamento nel carcere di Evin, è già decollato da Teheran.
Meloni: «Grazie a chi ha contribuito al suo ritorno»
«Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia», si legge in una nota della presidenza del Consiglio. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni dal canto suo ha espresso «gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia Sala, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi», si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi in cui si sottolinea che la premier «ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa».
È in volo l'aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 8, 2025
Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Ho informato personalmente i genitori della giornalista…
La premier si recherà all'aeroporto di Ciampino insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani per accogliere la giornalista.
Mattarella si congratula con Meloni
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso alla premier i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla mamma della giornalista, che aveva incontrato nei giorni successivi all’arresto.
Tajani: «Criticati per silenzio ma senza parlare troppo si ottengono risultati positivi»
«Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!», scrive sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo la notizia della scarcerazione. Poi al Tg1 aggiunge: «Grazie alla nostra diplomazia e ai nostri Servizi abbiamo ottenuto un risultato importantissimo. Siamo riusciti a portare a casa anche questa giornalista. Ci siamo impegnati tantissimo, siamo rimasti in silenzio, a volte prendendoci anche qualche critica, ma abbiamo sempre lavorato sottotraccia per cercare di ottenere i risultati. E i risultati sono arrivati. Senza parlare troppo si ottengono i risultati positivi e ci siamo riusciti».
Cecilia Sala era accusata di aver violato "le leggi della Repubblica islamica dell'Iran". Nelle telefonate ai familiari aveva raccontato le terribili condizioni della sua detenzione: «Dormo per terra in cella e mi hanno tolto anche gli occhiali». Ieri la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani, aveva affermato che l'arresto di Cecilia Sala a Teheran «non è in alcun modo una ritorsione» per quello del cittadino iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, avvenuto in Italia. «Ci auguriamo che la questione della giornalista venga risolta rapidamente», aveva aggiunto.
Governo e maggioranza
«Esprimo profonda e commossa gratitudine al governo e alla nostra diplomazia per l’impegno straordinario che ha permesso di ottenere, in tempi rapidissimi, un risultato davvero eccezionale. A Cecilia Sala e alla sua famiglia giunga il mio abbraccio e quello del Senato della Repubblica», scrive sui social, Ignazio La Russa presidente del Senato.
«Accogliamo con gioia e sollievo la notizia del ritorno a casa di Cecilia Sala. Esprimo un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla sua liberazione: dalle autorità italiane, impegnate con determinazione, al personale diplomatico e a quanti hanno collaborato per giungere a questo risultato. A Cecilia Sala va il nostro abbraccio, con l’augurio che possa presto ritrovare serenità accanto ai suoi cari»: così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
«Cecilia Sala liberata, è in viaggio per l’Italia, bentornata», scrive il vicepremier Matteo Salvinii n un messaggio sui social. «Abbiamo il cuore e il morale alle stelle», dice all'Adnkronos Carlo Nordio, ministro della Giustizia.
Applausi bipartisan in Aula Senato e Camera per liberazione Sala
Un lungo applauso bipartisan ha accolto nell'Aula del Senato la notizia della liberazione di Cecilia Sala in Iran. «Con grande gioia annuncio che la giornalista Cecilia Sala è stata liberata ed è in viaggio verso l'Italia», ha detto la presidente di turno, Mariolina Castellone.
Per il governo è intervenuta la sottosegretaria agli Esteri, Maria Tripodi «Grazie alla nostra diplomazia, alla nostra intelligence e alla leadership esercitata dalla nostra presidente del Consiglio», ha detto l'esponente dell'esecutivo.
Lungo applauso anche nell'aula della Camera, in apertura di seduta.
Compagno di Cecilia Sala: «Gran lavoro italiano»
«Cecilia è libera. Un gran lavoro italiano. Grazie a tutti». Lo scrive su Instragram Daniele Raineri, giornalista e compagno di Cecilia Sala, postando il video del goal di Fabio Grosso ai mondiali 2006 Italia-Germania.
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