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La guerra

Pizzaiolo napoletano arruolato nell'esercito russo e catturato in Donbass

Volontario nell'esercito russo, è stato catturato dalle forze speciali ucraine

Pizzaiolo napoletano arruolato nell'esercito russo e catturato in Donbass

Un pizzaiolo italiano, arruolatosi come volontario nell'esercito russo, è stato catturato dalle forze speciali ucraine in Donbass. Lo rivela Today.it.

«Si chiama Gianni Cenni, nato il 19 agosto 1973 - si legge sul quotidiano - secondo quanto riporta il libretto militare rilasciatogli dal ministero della Difesa russo e da un documento dove si legge anche la data di arruolamento, avvenuta lo scorso 13 novembre 2024 nell'unità militare 58198, I° reggimento corazzato. Sempre nei documenti che siamo riusciti a visionare, Cenni avrebbe due figli e sarebbe sposato. L'esercito ucraino lo avrebbe catturato tra il 7 e l'8 gennaio tra la zona di Kupyansk e la regione di Lugansk, probabilmente in una operazione di ricognizione e intelligence oltre le linee nemiche».

Prima di arruolarsi lavorava per il console italiano in Russia, spiega ancora Today.it che ha anche pubblicato due video di Gianni Cenni. «Ciao, buonasera - dice Cenni in uno dei video - sono Giovanni, italiano, buonasera».

«In un secondo video - spiega il quotidiano online - parla in russo e inglese e racconta di essere un tassista e che non c'entra nulla con i militari. Ma i documenti in suo possesso, la cattura in combattimento e la divisa non lascerebbero dubbi. Cenni sarebbe il primo volontario italiano nell'esercito russo catturato dall'inizio dell'invasione in Ucraina».

Nel suo curriculum su Linkedin il pizzaiolo Gianni Cenni indica come luogo di lavoro “La Figlia del Presidente" di Napoli, ma nella nota pizzeria del centro antico della città nessuno lo conosce.

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