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striscia di gaza
12 Maggio 2025 - 19:44
Edan Alexander è libero. A Khan Younis, senza alcuna cerimonia, Hamas ha consegnato alla Croce Rossa l'ostaggio israelo-americano trattenuto per 580 giorni nella Striscia di Gaza che a sua volta lo ha trasferito nelle mani delle Idf. Le stesse Forze di difesa israeliane hanno confermato di aver preso in consegna il 21enne, prigioniero dal 7 ottobre del 2023. Ora sarà portato fuori dalla Striscia di Gaza e trasferito in una struttura dell'esercito nei pressi della comunità di Reim per i primi controlli medici.
"Edan Alexander è stato liberato. Congratulazioni ai suoi meravigliosi genitori, alla famiglia e agli amici!", ha scritto il presidente americano Donald Trump in un post su Truth Social. I mediatori e la Croce Rossa avevano ricevuto la notifica che l'ostaggio Edan Alexander fosse "vivo e in buona salute". Lo aveva rivelato una fonte a conoscenza dei dettagli al canale televisivo saudita Al-Sharq, aggiungendo che erano iniziate le procedure per garantirne il rilascio. Per il rilascio dell'israelo-americano Alexander, detenuto a Gaza dall'ottobre 2023, Hamas aveva chiesto agli inviati americani di garantire "la sospensione di tutte le operazioni militari israeliane per creare un corridoio sicuro" per il suo trasferimento alla Croce Rossa. Il gruppo militante palestinese - ha detto ancora - ha deciso di non tenere una cerimonia pubblica durante la liberazione.
Dopo la prima visita medica, Alexander incontrerà i familiari per poi esser trasportato in elicottero all'ospedale Sourasky di Tel Aviv. In caso di emergenza medica, Alexander verrà immediatamente trasportato all'ospedale Soroka di Beersheba o all'ospedale Barzilai di Ashkelon, senza passare per la sede di Re'im.
I funzionari americani stanno valutando la possibilità di portare Alexander e la sua famiglia in Qatar per incontrare Trump, che visiterà la regione questa settimana. Lo riporta Ynet, senza citare fonti, secondo cui Alexander volerebbe in Qatar con l'inviato statunitense in Medio Oriente Witkoff, anche se qualsiasi piano dipenderebbe dalle condizioni di salute dell'ostaggio liberato.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, nel corso di un colloquio telefonico ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per l'aiuto fornito nelle trattative che dovrebbero portare al rilascio di Edan Alexander. Lo ha riferito l'ufficio di Netanyahu in una nota, precisando che Trump, dal canto suo, ha ribadito il suo impegno nei confronti di Israele e la sua volontà di continuare a collaborare a stretto contatto con il primo ministro.
Israele non ha concordato con Hamas alcun cessate il fuoco o rilascio di prigionieri palestinesi, ma solo un corridoio sicuro per consentire il rilascio dell'ostaggio israelo-americano Edan Alexander, ha chiarito il primo ministro Benjamin Netanyahu sottolineando che le forze israeliane continueranno i preparativi annunciati di recente per intensificare le operazioni in loco. "I negoziati continueranno sotto il fuoco, durante i preparativi per un'intensificazione dei combattimenti", ha dichiarato il suo ufficio in un comunicato.
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