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25 Settembre 2025 - 18:37
Un caccia Su-34 russo
Caccia russi vicino allo spazio aereo lettone. Secondo quanto riferito dal comando aereo alleato, due caccia ungheresi Gripen dell'Air policing sul Baltico sono decollati oggi dalla base Siauliai, in Lituania, dopo che un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi si stavano avvicinando allo spazio aereo lettone. "L'Ungheria - si legge in un post del comando - dimostra l'impegno dell'Alleanza nel proteggere e salvaguardare i Paesi Baltici e il fianco orientale" della Nato.
Kiev: "Abbattuto caccia russo Su-34"
Le forze armate ucraine hanno intanto abbattuto un caccia russo Su-34 nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito l'aeronautica militare ucraina. L'aereo Su-34 è stato abbattuto intorno alle 4 del mattino, ora locale, nel settore di Zaporizhzhia della linea del fronte, ha dichiarato l'Aeronautica Militare e, al momento dell'attacco, l'aereo da guerra stava attaccando la città di Zaporizhzhia con bombe aeree guidate.
In Danimarca riaprono gli aeroporti chiusi dopo incursione droni
Gli aeroporti nella Danimarca occidentale sono stati riaperti dopo essere rimasti chiusi per ore a causa dell'ingresso di droni non identificati nel loro spazio aereo durante la notte. L'aeroporto di Billund, il secondo più grande del Paese, è rimasto chiuso per un'ora, mentre quello di Aalborg, utilizzato per voli commerciali e militari, è rimasto chiuso per tre ore a causa delle incursioni dei droni avvenute nella tarda serata di ieri, ha dichiarato la polizia danese, spiegando di non essere in grado di specificare il tipo di droni né se fossero gli stessi che hanno sorvolato l'aeroporto di Copenaghen lunedì. "È troppo presto per dire quale sia l'obiettivo dei droni e chi li abbia fatti volare", ha affermato un funzionario.
Droni sono stati avvistati anche nei pressi degli aeroporti di Esbjerg e Sonderborg, nonché presso la base aerea di Skrydstrup, dove sono operativi alcuni dei caccia danesi F-16 e F-35. La polizia nazionale danese afferma che i droni hanno seguito uno schema simile a quelli che avevano bloccato i voli all'aeroporto di Copenaghen nella tarda serata di lunedì e nelle prime ore di martedì. La polizia lo descrive come il più grave "attacco" mai avvenuto alle sue infrastrutture critiche e lo collega a una serie di presunte incursioni di droni russi e ad altri disordini in tutta Europa. L'ambasciatore russo in Danimarca, Vladimir Barbin, nega qualsiasi coinvolgimento del suo Paese nell'incidente di Copenaghen.
Secondo quanto ha dichiarato il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, "non ci possono essere dubbi sul fatto che tutto indica che questo è un lavoro di attori professionisti, quando parliamo di un'operazione sistematica in così tante località praticamente allo stesso momento. Questo è quello che io definirei un attacco ibrido con l'utilizzo di diversi tipi di droni", ha detto il ministro.
La Danimarca rafforzerà la sua capacità di individuare e abbattere droni dopo che i loro sorvoli hanno provocato due volte la chiusura di aeroporti, ha detto dal canto suo il ministro della Giustizia, Peter Hummelgaard, spiegando che le forze armate stanno cercando di acquisire capacità maggiori per "individuare e neutralizzare droni".
Ambasciata russa a Copenaghen nega coinvolgimento Mosca
L'ambasciata russa a Copenaghen ha intanto "respinto fermamente" le accuse di un coinvolgimento di Mosca nel sorvolo di droni sugli aeroporti danesi. In un post sui social, la rappresentanza ha scritto: "E' evidente che gli incidenti sono una inscenata provocazione, la parte russa respinge fermamente le speculazioni assurde sul nostro coinvolgimento in questi incidenti".
Zakharova: "Attacco a consorzio del gasdotto del Caspio segnale minaccia a Ue"
La portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha descritto l'attacco con i droni dell'Ucraina alla sede del Consorzio del gasdotto del Caspio nella città portuale russa di Novorossiysk, sul Mar Nero, come un segnale all'Unione Europea, invitandola a non sorprendersi quando il regime di Kiev inizierà ad affinare "le sue capacità terroristiche" attaccando le infrastrutture europee. "Il regime di Kiev sta colpendo infrastrutture civili, centrali elettriche, aeroporti. Questo è un segnale per l'Ue: non dovrebbe sorprenderli quando Bankovaya (il nome della strada dove ha sede l'amministrazione presidenziale ucraina) inizierà ad affinare sempre di più le sue capacità terroristiche, questa volta prendendo di mira i suoi aeroporti, depositi di petrolio e gasdotti", ha dichiarato alla Tass.
Ieri, Novorossijsk è stata attaccata da veicoli aerei senza pilota (Uav) ucraini. I droni hanno colpito il centro della città, vicino al Novorossijsk Hotel. Secondo gli ultimi dati, due persone sono morte e 12 sono rimaste ferite. Venti veicoli, sette edifici residenziali, compresi edifici a più piani, e l'hotel sono stati danneggiati. A Novorossijsk è stato dichiarato lo stato di emergenza.
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