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Zelensky vede Starmer, Macron e Merz: domani da Meloni. Trump: «Deluso da lui»

Il tycoon attacca il leader ucraino: «Non ha letto il piano di pace, Putin sì». Colloqui Washington-Kiev, Cremlino chiede di sapere i risultati

Zelensky vede Starmer, Macron e Merz: domani da Meloni. Trump: «Deluso da lui»

Merz, Starmer, Zelensky e Macron nell'incontro a Londra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street, dove è stato accolto dal primo ministro britannico Keir Starmer con una stretta di mano e un abbraccio caloroso. Zelensky ha anche indicato Larry, il celebre gatto de numero 10, seduto davanti alla porta in attesa, prima di entrare insieme a Starmer. Il leader ucraino è a Londra per il summit con il leader Uk, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, e discutere dello stato dei negoziati per mettere fine alla guerra.

"Siamo qui per sostenere l'Ucraina nella guerra e nei negoziati", ha detto poi Starmer ricevendo i tre leader. "Se si vuole un cessate il fuoco, allora deve essere un cessate il fuoco giusto e duraturo. Ecco perché è così importante ribadire il principio che le questioni che riguardano l'Ucraina devono essere decise dall'Ucraina", ha aggiunto.

"Stiamo unendo le forze per mettere fine a questa guerra con una pace dignitosa per l'Ucraina. La sicurezza deve essere garantita", ha aggiunto. Il presidente ucraino ha poi definito "molto importante l'unita tra Europa, Ucraina e Stati Uniti" all'inizio del meeting. "Penso che sia molto importante organizzare questo genere di incontri", ha proseguito, aggiungendo che ci sono aspetti che "non possiamo gestire senza gli americani, altri che non possiamo gestire senza l'Europa".

Il cancelliere Merz si è detto intanto "scettico" su alcune parti del piano elaborato dagli Stati Uniti per mettere fine alla guerra in Ucraina, parlando a Downing Street prima dell'inizio della riunione. Merz ha evidenziato perplessità su "alcuni dettagli contenuti nei documenti provenienti dagli Stati Uniti". Ha quindi proseguito affermando che "questo potrebbe essere un momento decisivo per tutti noi" e che, per questo motivo, "stiamo cercando di continuare a sostenere l'Ucraina", dal momento che "il destino di questo Paese è il destino dell'Europa".

"Il principale problema" sulla strada della definizione di un accordo per la pace in Ucraina "è la convergenza delle nostre posizioni comuni, fra europei e Ucraina, con quelle degli Stati Uniti", ha affermato quindi il presidente francese alla riunione di Londra. Europei e ucraini, ha aggiunto, "hanno molte carte nelle loro mani", fra gli aiuti finanziari a Kiev, la resistenza delle forze militari ucraine ai russi e gli effetti delle sanzioni europee e americane sull'economia russa.

Trump: "Deluso da Zelensky, non ha letti piano pace"

"Sono deluso dal fatto che il presidente Zelensky non ha ancora letto la proposta (di pace americana, ndr) di poche ore fa. Il suo entourage la adora, ma lui no". In un colloquio con i giornalisti, Donald Trump è tornato ad accusare il presidente ucraino, 'reo' di "non essere pronto" a sottoscrivere la bozza. Il nuovo round di trattative fra Usa e Ucraina è terminato sabato senza un risultato evidente, con Zelensky che ha definito i colloqui "costruttivi anche se non facili". "Alla Russia il piano va bene, ma non sono sicuro che questo valga anche per Zelensky" le parole del presidente americano, sempre più insofferente, dopo aver incassato l'elogio del Cremlino per il nuovo, durissimo atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti dell'Europa.

Trump del resto, ha fatto sapere ieri al Forum di Doha il figlio maggiore del tycoon, potrebbe abbandonare il processo di pace in Ucraina. E questo perché la questione non rappresenta una priorità per gli americani mentre "il pubblico americano non ha voglia" di guerre infinite e di ulteriori finanziamenti per gli sforzi militari per Kiev. Una nuova doccia fredda per l'Ucraina e i suoi alleati europei, spronati dagli Usa a "farsi avanti" e fare di più.

"Zelensky informato solo oggi. Resta nodo territori nonostante pressing Usa"

Il capo della delegazione ucraina alle trattative sul piano di pace, Rustem Umerov, ha però intanto reso noto che Zelensky riceverà il briefing completo sul contenuto delle trattative e i documenti relativi con gli Stati Uniti solo oggi. Le trattative, che hanno coinvolto lui e il capo di stato maggiore, Andrii Hnatov, si sono protratte per diversi giorni. "L'obiettivo principale di noi ucraini era quello di ottenere dagli americani informazioni complete sui loro colloqui a Mosca e tutte le bozze delle proposte di questo momento per poterle discutere nei dettagli con il Presidente ucraino", ha spiegato Umerov.

La questione territoriale rimane "la più problematica" nei negoziati, ha quindi spiegato un rappresentante vicino al dossier in una intervista all'Afp. La questione "rimane aperta", ha aggiunto. "Vladimir Putin non vuole concludere un accordo senza che l'Ucraina ceda territori" nel Donbass. Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto la fonte, spingono l'Ucraina ad approvare "più velocemente" il piano ma l'Ucraina "non può accettare qualsiasi cosa senza esaminare i dettagli".

Trattative Usa-Ucraina, Mosca vuole i risultati

Il Cremlino chiede intanto di poter capire i risultati delle trattative fra Stati Uniti e Ucraina che si sono svolti dopo l'incontro fra Vladimir Putin e gli inviati della Casa Bianca Steven Witkoff e Jared Kushner. "Sulla base dei risultati della riunione di Mosca, Witkoff e Kushner hanno lavorato con una delegazione di negoziatori ucraini guidata da Rustem Umerov. Ora per noi è importante capire i risultati di questo lavoro", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Il momento inquietante dei leader europei

Per i leader europei, sottolinea la Cnn, il momento è inquietante: gli Stati Uniti stanno guidando i colloqui di pace in Ucraina proprio mentre la loro posizione nei confronti dell'Europa si irrigidisce, alimentando il timore che questo cambiamento possa influenzare i negoziati in un momento critico.

Queste questioni saranno probabilmente sul tavolo oggi nell'incontro tra Zelensky e il leader britannico, francese e tedesco. I numeri uno europei "faranno insieme il punto della situazione e dei negoziati in corso nel quadro della mediazione americana", ha affermato Macron.

La Russia "si sta bloccando in un approccio di escalation e non sta cercando la pace", ha continuato Macron. "Dobbiamo continuare a fare pressione sulla Russia per costringerla alla pace", ha poi affermato, aggiungendo: "Perché ciò che è in gioco in Ucraina è anche la sicurezza dell'Europa nel suo complesso".

La lettera di 7 leader Ue: "In prossimo summit decidere su asset russi"

Intanto, sette capi di Stato e di governo dell'Ue, tutti di Paesi affacciati sul Mar Baltico tranne uno, hanno scritto una lettera ai presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione Europea per sostenere la necessità di raggiungere un accordo, nel prossimo summit a Bruxelles, sul cosiddetto prestito di riparazione all'Ucraina, basato sui beni congelati alla Banca centrale della Federazione Russa.

"Il tempo è essenziale - scrivono - raggiungendo una decisione sul prestito di riparazione al Consiglio Europeo di dicembre, avremo l'opportunità di mettere l'Ucraina in una posizione più forte per difendersi e in una posizione migliore per negoziare una pace giusta e duratura. Siamo pronti a collaborare in modo costruttivo con voi a tal fine". La lettera è firmata dai capi di governo di Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Svezia e Irlanda.

Domani Consiglio di Sicurezza Onu sull'Ucraina

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà intanto domani per discutere dell'Ucraina, ha reso noto la Rappresentanza della Slovenia, che detiene la presidenza per il mese di dicembre e ha convocato la seduta insieme a Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Grecia e Corea. La riunione inizierà alle 10 del mattino (ora di New York).

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