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21 Novembre 2018 - 18:26
Lo avrebbe servito come pasto ad alcuni operai che lavoravano nelle vicinanze di casa
Accusata di aver ucciso il fidanzato e di averlo cucinato, servendolo come pasto. E' quanto sostengono le autorità impegnate nelle indagini a carico di una donna marocchina che vive ad Al Ain, località degli Emirati Arabi Uniti al confine con l'Oman.
Secondo l'accusa, la 30enne avrebbe ucciso il compagno con cui aveva una relazione da circa 7 anni e lo avrebbe poi cucinato, servendolo ad alcuni operai che lavoravano nelle vicinanze di casa.
Il fatto sarebbe accaduto tre mesi fa - quando lui le avrebbe rivelato di voler sposare un'altra donna proveniente dal loro Paese d'origine - ma sarebbe emerso solo recentemente, in seguito al ritrovamento di alcuni denti nel frullatore della 30enne, fatta dalla polizia dopo la denuncia di scomparsa da parte del fratello dell'uomo.
Una volta che il test del DNA ha confermato che il dente apparteneva allo scomparso, la donna è stata arrestata. Secondo gli investigatori, si legge sulla 'Bbc', che cita 'The National', la 30enne avrebbe servito i resti del fidanzato all'interno di un machboos, piatto tradizionale del Golfo fatto con riso e carne, simile al biryani.
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