Tutte le novità
02 Gennaio 2019 - 15:30
Ancora sconosciute le cause del disastro, ma sembra che alcuni vagoni di un treno merci si siano staccati a causa dei forti venti colpendo il convoglio passeggeri
Sarebbero almeno 6 le vittime causate da un incidente ferroviario avvenuto questa mattina sul ponte della Grande Belt, in Danimarca. Lo ha reso noto la polizia. Il ponte che collega le isole di Selandia e Fionia è stato chiuso dopo l'incidente. Ancora sconosciute le cause del disastro, ma secondo le prime informazioni fornite dei media locali, sembra che alcuni vagoni di un treno merci si siano staccati a causa dei forti venti colpendo il convoglio passeggeri in viaggio verso Copenaghen.
A bordo del treno passeggeri, come confermato dalla polizia, erano presenti 131 viaggiatori e 3 membri dell'equipaggio. La compagnia ha finora rifiutato di commentare la causa dell'incidente, avvenuto alle 8 di mattina. Oltre ai sei morti, ci sono anche 16 feriti. Dalle immagini mostrate dai media danesi, si vede il telone di un treno merci, carico di casse di birra, strappato dai forti venti. Alcune parti avrebbero colpito un treno passeggeri che arrivava dalla direzione opposta, verso Copenaghen, spingendolo a frenare improvvisamente.
Conosciuto come ponte Est, il Great Belt Bridge, come il ponte di Oresund tra Danimarca e Svezia, era stato chiuso al traffico a causa dei forti venti portati dalla tempesta Alfrida. Da questa mattina era di nuovo percorribile almeno in una direzione. Nelle ultime ore il maltempo ha causato interruzioni di corrente e del traffico in gran parte della Scandinavia. E in Svezia più di 100mila famiglie sono rimaste senza luce.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo