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08 Settembre 2015 - 15:23
In 6mila cercano di salire su un traghetto, scontri con la polizia sull'isola greca di Lesbo
BUDAPEST. Il premier ungherese Viktor Orban vuole accelerare la costruzione del muro al confine con la Serbia per fermare il continuo afflusso di immigrati. Lo scrive il giornale filogovernativo Magyar Idok, secondo cui il primo ministro si sarebbe convinto della necessità di velocizzare i lavori e di mandare più operai dopo un'ispezione fatta ieri dal capo del suo staff Janos Lazar. Alta quattro metri e lunga 174 chilometri, la barriera doveva inizialmente essere terminata entro la fine di novembre, ma Orban aveva poi anticipato la conclusione al 31 agosto scorso, ma quella scadenza non è stata rispettata. E sarebbe questa la motivazione alla base delle dimissioni del ministro della Difesa Csaba Hende.
La polizia greca sull'isola di Lesbo si è scontrata nella notte con migliaia di immigrati che cercavano di salire su un traghetto diretto al porto del Pireo. Circa 6mila persone, in fuga dalla guerra siriana e da giorni fermi sull'isola dopo avere attraversato il confine dalla Turchia, hanno tentato di salire sul traghetto che aveva posto solo per 2.500 persone. Per ristabilire l'ordine, hanno raccontato alcuni testimoni, la polizia ha utilizzato i manganelli.
Governo greco e l'agenzia Onu per i rifugiati hanno fatto arrivare altro personale e navi per risolvere il problema. Ieri, dal ministero per l'immigrazione ellenico, avevano detto che Lesbo è «sul punto di esplodere».
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