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14 Settembre 2015 - 13:24
Emergenza in Germania, attesi un milione di profughi solo quest'anno
BRUXELLES. Il Consiglio Ue ha approvato il passaggio alla "fase 2" dell'operazione navale dell'Unione europea nel Mediterraneo per smantellare le reti di trafficanti di esseri umani (Eunavfor Med). Il via libera dell'operazione che prevede la possibilità di intercettare i barconi e arrestare gli scafisti in acque internazionali è stato deciso nel corso del Consiglio Ue Affari generali.
Questa mattina sono ripresi i collegamenti ferroviari tra la Germania e l'Austria dopo la sospensione decisa ieri nell'ambito delle misure di emergenza alle frontiere imposte da Berlino nel tentativo di arginare il flusso di rifugiati che entrano nel Paese. Solo nel fine settimana, 19.100 migranti hanno raggiunto in treno la città di Monaco, come hanno reso noto le autorità della Baviera ed entro l'anno, la cifra potrebbe arrivare a un milione, secondo le nuove stime del vice cancelliere e ministro dell'economia Sigmar Gabriel che, in una lettera ai membri della Spd, ha rivisto al rialzo la precedente previsione di 800mila. Prosegue il flusso record anche in Ungheria, dove ieri sono arrivate 5.809 persone e sabato 4.330.
L'esercito austriaco sarà dispiegato al confine con l'Ungheria per assistere la polizia nel controllo dei flussi di immigrati in arrivo, ha poi annunciato il cancelliere Werner Faymann, precisando che il suo Paese continuerà a consentire l'ingresso dei rifugiati. «Il focus dell'assistenza è l'aiuto umanitario - ha detto - ma questo consiste anche nel sostenere i controlli ai confini dove necessario». Il cancelliere socialdemocratico ha spiegato che l'Austria non chiude le frontiere perché anche la Germania, nonostante l'annuncio di ieri su una sospensione temporanea di Schengen, sta continuando a far entrare i rifugiati. «Non siamo a conoscenza di un singolo caso in cui la Germania ha rimandato qualcuno indietro», ha dichiarato Faymann.
A Bruxelles nel pomeriggio si terrà la riunione dei ministri dell'Interno e della giustizia Ue dedicata alla crisi della migrazione, con particolare attenzione al pacchetto di proposte presentate dal presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, la scorsa settimana.
Un portavoce della società ferroviaria tedesca Deutsche Bahn AG (DB) ha reso noto che i collegamenti ferroviari con l'Austria sono ripresi alle 7 di questa mattina, a eccezione del tratto tra la città austriaca di Salisburgo e Monaco di Baviera nel sud della Germania a causa della presenza di migranti lungo i binari.
Le Ferrovie Federali Austriache hanno annunciato che il servizio per la Germania è stato riavviato ma avvertito i passeggeri che ci saranno controlli di documenti da parte delle autorità tedesche.
Il ministro degli Interni tedesco Thomas de Maiziere ha detto che le misure di emergenza alla frontiera sono state attuate «per motivi di sicurezza» .«L'obiettivo - ha aggiunto - è quello di arginare il fiume di migranti che stanno arrivando in Germania e gestire in maniera ordinata il flusso».
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