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L'evento

Gusto e meraviglia, una serata tra storia e sapori nel centro antico di Napoli

Un chiostro cinquecentesco trasformato in un viaggio multisensoriale, venticinque secoli di gusto raccontati attraverso la cucina

Gusto e meraviglia, una serata tra storia e sapori nel centro antico di Napoli

NAPOLI. Un chiostro cinquecentesco trasformato in un viaggio multisensoriale, venticinque secoli di gusto raccontati attraverso la cucina: si è svolta al Monastero Regina Coeli, nel cuore del centro storico, la serata evento “Gusto e Meraviglia – I duemilacinquecento anni di Napoli”, promossa con il supporto tecnico di EP S.p.A., che ha celebrato con entusiasmo il successo dell’iniziativa.

L’antico monastero, oasi di silenzio nel cuore pulsante della città, ha fatto da cornice a un evento che ha fuso sapientemente storia, gastronomia e cultura. Un vero e proprio tuffo nei secoli, che ha condotto i visitatori lungo un percorso che partiva dalle origini greco-romane della cucina partenopea per arrivare fino alle moderne reinterpretazioni dei sapori napoletani.

Protagonisti della serata, storici dell’alimentazione e divulgatori culturali che, tra profumi e narrazioni, hanno accompagnato gli ospiti in una scoperta immersiva delle tradizioni culinarie e delle influenze mediterranee che hanno plasmato il volto gastronomico di Napoli nei secoli.

«Il calore e la partecipazione dimostrata dai nostri ospiti confermano che la cucina è un linguaggio universale, capace di unire storia e innovazione. Per celebrare i nostri cinquant’anni non avremmo potuto desiderare cornice migliore», ha dichiarato Pasquale Esposito, fondatore di EP S.p.A., visibilmente soddisfatto per l’esito dell’iniziativa.

Esposito ha poi sottolineato l’importanza di investire sul territorio: «Sostenere un progetto così radicato nella storia e nell’identità della città è per noi un modo concreto per restituire a Napoli parte di ciò che ci ha dato. È anche un segnale del nostro impegno verso la sostenibilità e l’eccellenza».

Durante la serata, EP S.p.A. ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alla prof.ssa Annamaria Colao, al Console Generale Avv. Gennaro Famiglietti — segretario generale del Corpo Diplomatico Consolare Napoli Campania e presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale — e a tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.

“Gusto e Meraviglia” si è rivelato così non solo un omaggio alla storia gastronomica della città, ma anche un’occasione di dialogo tra passato e futuro, tradizione e innovazione. Una serata che ha confermato, ancora una volta, quanto Napoli sappia raccontarsi anche attraverso i suoi sapori.

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