Oggi il tributo musicale per Cassandra

FRATTAMAGGIORE. “’Auguri Cassandra’ non è solo un concerto, ma un gesto collettivo d’amore: un modo per ringraziarla, onorarla, e dirle che continuerà a vivere per sempre attraverso la musica e nel cuore di chi le ha voluto bene” così gli amici musicisti, quasi tutti coetanei di Antonia Capasso, in arte Cassandra, morta a novembre scorso per una grave forma di leucemia. Aveva commosso tutta l’Italia, con la sua voce e con i suoi brani eseguiti mentre era in chemioterapia. Aveva un sogno quello di partecipare ad “Amici” di Maria De Filippi ed aveva fatto il provino via Skype. La sua versione di un brano di Alicia Keys aveva “spaccato”.

Nel reparto del Cardarelli erano tutti ammaliati dalla sua voce. Dopo aver lottato con tutte le sue forze, la “leonessa” come l’avevano ribattezzato gli amici, è stata sopraffatta dalla malattia. I suoi amici, quelli che suonavano con lei hanno deciso di onorarla con un “tributo” in occasione del suo 26mo compleanno.

Appuntamento questa sera, alle ore 20, nella villa comunale, nell’anfiteatro dedicato ad un altro indimenticabile artista frattese, Franco Del Prete. Sul palco si alterneranno, Candida Angelino e Lorenzo Cammisa, Nelio e poi le band: Pollon, Byron, Elca nova (Eléna Di Matola e Carmine Cantarelli), Tom Tea, Ellah Marh e Pasquale Marchese, ⁠Liquid dreams e ⁠Kodama. Spazio anche per la mostra delle opere di ‘Andrea’. “Auguri Cassandra” è il leti motiv della serata nella villa comunale che “custodisce i ricordi della nostra adolescenza, delle giornate spensierate trascorse insieme e delle prime canzoni che Cassandra cantava con passione a chi le stava accanto” ricordano gli amici.

“Antonia è stata un esempio di resilienza e di estremo amore per la vita, diventando simbolo di speranza e grande coraggio. un faro, una presenza illuminante ed esplosiva per tante persone che hanno avuto la fortuna di incrociare con lei i propri cammini, e per onorarne la memoria abbiamo pensato, appunto, di ricordarla tramite la musica, lo strumento che più la rappresentava” concludono gli amici promotori della serata insieme alla famiglia.