Premio Fair Play 2025 a Nicola Graziano, presidente Unicef Italia

Il magistrato tributario Nicola Graziano, presidente nazionale dell’Unicef, è stato insignito del "Premio Fair Play Area 11 Campania 2025", istituito quest’anno su iniziativa di Paolo Santulli, governatore dell’Area 11 Campania del Panathlon International, con il sostegno di tutti i presidenti dei club regionali.

La cerimonia di consegna si terrà il 28 novembre alle ore 20 presso il salone d’onore del Circolo Canottieri di Napoli. Il Panathlon International promuove il fair play e i valori etici nello sport, considerandoli fondamentali per l’educazione, non solo sportiva ma anche civile.

“Abbiamo conferito il premio a Nicola Graziano, presidente nazionale dell’Unicef, per il suo impegno su legalità, tutela dei minori e ambiente — spiega Paolo Santulli — È una persona che da anni dialoga con gli studenti, animando dibattiti nelle scuole sui temi della legalità, dell’ambiente, dell’immigrazione e dell’educazione civica".

Graziano è diventato Presidente del Comitato Italiano per l’Unicef il 20 maggio 2025. Nato ad Aversa nel 1968, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Napoli Federico II. Dopo aver lavorato come Magistrato ordinario al Tribunale di Napoli, oggi è Magistrato tributario eletto nel Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria; ha inoltre svolto diverse docenze universitarie, ed è membro del Comitato Scientifico dell’Eurispes e della Fondazione Agromafie creata da Coldiretti.

Autore di numerosi volumi per diverse case editrici,  Nicola Graziano è volontario Unicef e sostiene l’importanza di azioni concrete per la tutela dei diritti dei minori. Come Giudice delegato ai fallimenti del Tribunale di Napoli, si è impegnato per il salvataggio dello Zoo e del Parco Giochi “Edenlandia”, sede della prima Ambasciata Unicef in Italia, rimarcando il valore dei luoghi di gioco nella crescita dei bambini. Ha approfondito il tema del Diritto al Gioco nell’ambito dello Statuto dei Diritti del Fanciullo, raccogliendo le sue riflessioni nel volume “Parole di Libertà — Percorsi di Educazione Civica”, frutto dell’esperienza nelle scuole campane e oltre.

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