Kevin De Bruyne è ufficialmente un giocatore del Napoli

È stata bella lunga la romana romana di Kevin De Bruyne. Il belga è sbarcato a Fiumicino con un volo privato proveniente da Manchester intorno alle 9,06. Ad attenderlo c’era Maurizio Micheli, il capo scouting del club. Il primo assaggio del calore dei tifosi c’è stato già all’esterno dell’aeroporto capitolino. Salito su un van si è diretto a Villa Stuart intorno alle 9,37. A dargli il benvenuto presso la clinica c’erano un centinaio di sostenitori partenopei arrivati anche da Napoli. Scortato dentro ha sostenuto i controlli fino alle 13,44. Per evitare l’assalto è uscito da una porta secondaria e si è diretto a casa di De Laurentiis. Inizialmente si era parlato di un pranzo in un noto ristorante della Capitale mentre, invece, Kevin e il suo entourage ha mangiato nella splendida dimora del presidente. Dove c’era anche l’amministratore delegato Andrea Chiavelli. Al termine del brunch tutti si sono spostati nello studio del presidente dove è stato messo tutto nero su bianco. Il tempo di firmare ci sono stati i saluti. De Laurentiis ha accompagnato il giocatore al van e poi è risalito sopra per dare l’ufficialità attraverso il suo profilo X dell’ingaggio di KDB. “Benvenuto Kevin”, ha scritto il numero uno partenopeo. E da quel momento in poi il popolo napoletano si è scatenato. Il sito del club ha voluto onorare questo affare con una frase reale: “King Kev è qui”. Con tanto di foto del campione su un trono. Non è mancato poi un messaggio del diretto interessato alla piazza: «Sono qui». De Bruyne si è reso subito conto di cosa significa diventare un calciatore del Napoli. Se per le visite mediche c’è stata così tanta gente ad aspettarlo figurarsi che cosa potrà succedere alla sua presentazione e come sarà portato in trionfo nei ritiri e poi quando giocherà le partite ufficiali. Conte, infatti, lo avrà a disposizione da subito in Trentino. Sarà contentissimo il tecnico di poter cominciare la preparazione avendo a disposizione un campione del genere. Non gli risparmierà il lavoro assolutamente. Non esistono sconti anche in virtù del fatto che tutti devono stare allo stesso livello fisico. Poi naturalmente KDB metterà a disposizione la sua qualità nei prossimi due anni. Il contratto prevede un biennale con l’opzione per la terza stagione. Alla firma il campione ha incassato dieci milioni e altri cinque li guadagnerà come stipendio per ogni campionato. È stata un’operazione importante voluta da entrambe le parti. I soldi sono sempre importanti ma in questo caso sono stati messi in secondo piano. Kevin è venuto a sposare un progetto che prevede una crescita ulteriore dopo la conquista dello scudetto. È naturale che De Laurentiis spera di poter vedere grandi cose anche in Champions League. Il palcoscenico europeo non ha eguali e poi fa monetizzare tanto. Per il momento Aurelione ha messo i soldi per far sognare la sua gente. Poi magari li incasserà grazie alla qualità di un campione che non pensavamo che potesse arrivare da noi in questo modo.