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Patrimonio oltraggiato
14 Novembre 2025 - 20:40
NAPOLI. La I sezione penale della Corte d’Appello di Napoli (presidente Eduardo De Gregorio) ha riformato la sentenza di primo grado per sei degli imputati del processo per i furti nella Biblioteca dei Girolamini. I giudici di Appello hanno dichiarati prescritti alcuni reati.
(Sul ROMA di domani Primo Piano a pagina 4)
RIDETERMINATE LE PENE
Per il principale imputato, Massimo Marino De Caro, direttore della Biblioteca dei Girolamini, (in primo grado condannato a 5 anni e 3 mesi, + 7 precedenti con rito abbreviato) riduzione a 3 anni e 9 mesi.
- Mirko Camuri (5 anni e 8 mesi ), ridotti a 6 mesi;
- Stefano Ceccantoni (2 anni e 6 mesi ), ridotti a 2 anni;
- Luca Cableri, (4 anni e 6 mesi ), ridotti a 3 anni;
- Maurizio Bifolco (5 anni e 6 mesi), ridotti a 4 anni e 9 mesi;
- Stephane Delsalle (4 anni), ridotti a 3 anni.
GLI ASSOLTI
Per Viktorya Pavloskiy, Lorena Paola Weigant, Alejandro Cabello e Federico Roncoletta, assolti in primo grado, l’appello della Procura è stato giudicato inammissibile dai giudici perché fuori tempo massimo. Esce definitivamente dal processo il sacerdote Don Sandro Marsano, Preposito della Congregazione dell’Oratorio, difeso dagli avvocati Manlio Pennino e Bruno Von Arx, già assolto da tutte le accuse in primo grado. Il ricorso in Cassazione da parte della Procura - ha spiegato al ROMA l'avvocato Manlio Pennino -è possibile per gli imputati condannati, ma non nei confronti degli assolti in primo grado.
TREDICI ANNI DI PROCESSO. ASSOLTO DON SANDRO MARSANO
PERSEGUITATO DALLA GIUSTIZIA
RACCONTA IL SUO CALVARIO
L'AVVOCATO MANLIO PENNINO:
"VICENDA COMPLESSA, MA GIUDICI PUNTUALI"
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