Affonda imbarcazione, due pescatori salvati dalla Guardia Costiera

Imbarcazione affonda, due pescatori salvati nel Golfo di Napoli. Salvataggio in mare effettuato dagli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia guidati dal Capitano di Fregata Andrea Pellegrino e sotto il coordinamento operativo della Direzione marittima di Napoli diretta dal Contrammiraglio Gaetano Angora.

I militari hanno tratto in salvo due pescatori stabiesi (padre e figlio rispettivamente di 78 e 50 anni) a circa 2 miglia (4 km) dal porto di Castellammare di Stabia a seguito dell'affondamento della loro unità da pesca per cause in corso di accertamento. La sala operativa della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia ha ricevuto la segnalazione da un altro motopesca di Torre del Greco.

Immediatamente è intervenuto l'equipaggio della motovedetta CP532 condotta dal 2° Capo Aiutante Aniello Marciano che in pochi minuti raggiungeva l'area traendo in salvo il pescatore più ''anziano'' aggrappato a una boa di fortuna in evidente stato di shock. Il figlio è stato individuato a circa 200 metri dal padre. L'uomo era in evidenti difficoltà, annaspando tra le onde in condizioni meteomarine non particolarmente favorevoli.

A complicare le attività operative è stata anche la mancata collaborazione del secondo naufrago. I militari hanno rassicurato i due malcapitati traendoli in salvo sulla motovedetta, prestando loro primo soccorso a bordo e conducendoli rapidamente nel porto di Castellammare di Stabia, per affidarli alle cure del personale sanitario del 118 supportato da una squadra a terra della stessa Guardia Costiera stabiese. I familiari e i colleghi dei due pescatori insieme alla competente Cooperativa Pescatori, hanno espresso il loro ringraziamento all'equipaggio della motovedetta CP 532 per il salvataggio. Sulle cause che hanno causato l'affondamento della motobarca da pesca sono in corso le verifiche del caso, sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata informata dalla Guardia Costiera stabiese.