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Danneggiata l’auto dell’assessore Longoni

Il titolare del Bilancio partecipava alla seduta di consiglio comunale

Danneggiata l’auto dell’assessore Longoni

SANT’ANTIMO. L'assessore al Bilancio, ai Tributi ed alla Programmazione Economica, Paolo Longoni, è stato vittima di un episodio grave e preoccupante, le cui conseguenze avrebbero potuto mettere a rischio la sua incolumità. È accaduto mentre si celebrava l’ultima seduta del consiglio comunale. L'auto dell’assessore, parcheggiata in via Svizzera, nei pressi dell’Istituto Leopardi, è stata oggetto di un odioso atto vandalico: il risultato è stato uno squarcio ad uno pneumatico e l’asportazione del tappo dall’altro. L'assessore Longoni è stato costretto a ricorrere al carroattrezzi per rientrare nella città dove risiede.

Il sindaco Massimo Buonanno: “Ho quindi accompagnato l’assessore alla tenenza dei Carabinieri di Sant'Antimo dove abbiamo denunciato l’accaduto ed abbiamo chiesto che vengano individuati i responsabili. Ritengo che non si tratti di un semplice atto vandalico messo a segno dai balordi, ma che le mani di chi ha danneggiato l’auto dell’assessore siano state armate dal clima di inutili tensioni generato da chi sta tentando di delegittimare lui e l’operato di questa amministrazione. Longoni è sotto attacco da qualche settimana: prima la falsa notizia di una imminente sfiducia, poi la diffusione di denunce ed esposti. E’ molto grave che alcune persone si ostinino a non riconoscere il valore dell’operato dell’assessore e che dopo anni di immobilismo del settore delle finanze si stia cominciando a vedere la luce con importanti e concrete azioni messe in atto sulle entrate tributarie.

Vogliamo che i cittadini siano consapevoli di quanto sta accadendo e ci auguriamo che siano solidali con il dott. Longoni e con l’amministrazione, come ci auguriamo che lo stesso facciano tutte le forze politiche cittadine, condannando l’inquinamento del clima politico operato chissà per quali mire. Vogliamo sottolineare, con forza, che questi tentativi di destabilizzazione verso l’amministrazione, condotti anche attraverso i social e con episodi gravi come quello che abbiamo denunciato, non ne minano la compattezza, anzi! Lavoriamo con una solidità granitica, da un anno operiamo in totale trasparenza e legalità per restituire dignità a questo territorio ed ai suoi cittadini. Ci auguriamo che, molto presto, le forze dell’ordine diano un’identità a chi si è reso colpevole di un atto così miserabile.”

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