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Pozzuoli–Procida, allarme di Casartigiani

«Traghetti inadeguati, rifornimenti a rischio»

Pozzuoli–Procida, allarme di Casartigiani

POZZUOLI. Camion fermi, manovre pericolose, carichi bloccati a terra. A Pozzuoli, la logistica verso le isole entra in crisi. A denunciarlo è Casartigiani Napoli, che accende i riflettori su una situazione esplosiva: da oggi, sulla tratta marittima per Procida, sarà impiegata una nave con rampe troppo strette per i mezzi pesanti. Una condizione che, unita al sollevamento del molo causato dal bradisismo, rischia di paralizzare i collegamenti essenziali verso il Golfo.

“È diventato impossibile garantire la continuità del servizio – spiega Maurizio Frantellizzi, vicepresidente dell’associazione – Le nuove condizioni rendono le operazioni di carico e scarico complesse, se non addirittura impraticabili per molti veicoli”. Il rischio concreto è che rifornimenti vitali non riescano a partire, lasciando le isole senza approvvigionamenti regolari. Il problema non è nuovo, ma ora ha raggiunto un punto critico. “I tempi si allungano, lo stress aumenta, e la sicurezza viene meno”, avverte Fabrizio Luongo, segretario di Casartigiani Napoli. “Basta una manovra sbagliata per causare un danno serio. E intanto le imprese aspettano, i clienti si spazientiscono e le merci si deteriorano”.

Da piazza Garibaldi parte anche un appello diretto alle istituzioni. Casartigiani chiede un intervento urgente del prefetto di Napoli, Michele Di Bari, affinché si affronti con urgenza una situazione che riguarda centinaia di operatori economici e decine di migliaia di cittadini. “Procida, Ischia e tutto il territorio del Golfo – è l’ammonimento finale – non possono permettersi l’interruzione dei flussi logistici. Gli artigiani non chiedono scorciatoie: chiedono solo di poter lavorare in condizioni dignitose”.

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