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CAIVANO

Stesa e terrore al Parco Verde

Un gruppo a bordo di sei-sette scooter fa fuoco in aria in diverse parti del rione

Stesa e terrore al Parco Verde

CAIVANO. Stesa al Parco Verde. Nel tardo pomeriggio di ieri pare che ignoti a bordo di sei-sette moto e scooter abbiamo percorso ad alta velocità più strade del Parco Verde esplodendo alcuni colpi d’arma da fuoco. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Caivano, guidati dal capitano Antonio Cavallo, e successivamente i militari della Sezione Rilievi del Gruppo di Castello di Cisterna che avrebbero rinvenuto otto bossoli all’altezza di viale Margherita verso il blocco B, e più precisamente dell’incrocio con via dei Tulipani.

Un episodio inquietante, che potrebbe essere collegato alle recenti ordinanze a carico di esponenti del clan Ciccarelli-Sautto. Non si esclude, comunque, come prassi in questi casi, nessuna pista. Sono al vaglio anche le immagini di videosorveglianza alla ricerca di elementi utili alle indagini.

Proprio ieri mattina, in via dei Tulipani, è stato inaugurato il primo parco giochi inclusivo della città. Un progetto promosso da Teniamoci per Mano APS con il sostegno di ViViBanca e il contributo di numerose realtà locali. Ad affiancare “Teniamoci per mano” anche l’associazione “Un’infanzia da vivere” e altre realtà come la Mag, che si è occupata della riqualificazione del manto stradale; la Wake Up Animazione di Vincenzo Maio; il club motociclistico Loyalrebel e l’associazione Uniti per Sant’Elena. «Non possiamo farci zittire da certe cose, dobbiamo insistere per creare lavoro e sviluppo e possibilità per i nostri» dice il presidente dell’associazione “Un’infanzia da vivere”, Bruno Mazza. Un episodio, quello che è accaduto, che ha contorni inquietanti e sul quale gli inquirenti stanno lavorando per cercare di ricostruire con precisione l’accaduto.

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