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Somma Vesuviana e Ottaviano: sciolti i consigli comunali

Sfiduciati i sindaci Di Sarno e Simonetti: arrivano i commissari prefettizi

Somma Vesuviana e Ottaviano: sciolti i consigli comunali

SOMMA VESUVIANA. Due “bombe” politiche nell’area vesuviana, un terremoto cha spazza via gli enti locali di Somma Vesuviana e Ottaviano. «Con le dimissioni contestuali di 13 consiglieri comunali, tra cui il sottoscritto, si è posta fine all’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Sarno. È stata una scelta sofferta, ma necessaria, dettata dalla preoccupazione per le modalità con cui sono state condotte le attività amministrative negli ultimi anni». «Il gruppo Siamo Sommesi, coerentemente con il proprio ruolo di opposizione, ha sempre agito nell’interesse esclusivo della città, denunciando in aula consiliare e presso gli enti sovraordinati le criticità di questa amministrazione. Non vi è alcuna finalità di parte: la nostra unica responsabilità è verso i cittadini di Somma Vesuviana, che meritano stabilità e un governo realmente rappresentativo del loro voto. Pur essendo consapevoli che il commissariamento non rappresenta una soluzione ideale, riteniamo che fosse giunto il momento di restituire respiro alla città e porre fine a una gestione condizionata da logiche estranee al bene comune. Per quanto mi riguarda - dice Giuseppe Nocerino (Moderati per Somma) - con la decadenza dal ruolo di consigliere comunale termina anche il mio incarico alla Città Metropolitana. Si tratta di un sacrificio personale, ma affrontato con senso di responsabilità, certo che chi mi sostituirà nelle liste di Fratelli d’Italia saprà svolgere con impegno quel ruolo. Il nostro lavoro politico continuerà con ancora maggiore determinazione e presenza sul territorio».

OTTAVIANO. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a seguito delle dimissioni dalla carica di 9 consiglieri su 16 assegnati al Comune di Ottaviano, ha sospeso il consiglio comunale e nominato Commissario prefettizio il viceprefetto Roberto Esposito, in servizio alla Prefettura di Napoli, «incaricandolo si legge in una nota della provvisoria amministrazione dell’Ente e avviando, nel contempo, la procedura di scioglimento dell’organo consiliare». «Quando un’esperienza amministrativa si conclude in anticipo non è un fatto positivo. Però credo che l’ex sindaco di Ottaviano Biagio Simonetti prima di accusare dovrebbe innanzitutto rispettare il ruolo e l’autonomia dei consiglieri comunali. La decisione del consigliere comunale Maddalena Massa e del gruppo politico, che fa riferimento a Pier Giorgio Marigliano, è frutto di una lunga riflessione ma soprattutto è figlia di una deriva che l’amministrazione aveva imboccato tradendo programmi e patti elettorale. Si mette fine a un’agonia amministrativa che non avrebbe fatto gli interessi della comunità. Ridare la parola agli elettori è segno di democrazia e soprattutto sarà l’occasione per capire che chi avrà avuto ragione». Così Carmela Rescigno, consigliera regionale della Lega.«Oggi è una pagina triste, non per il Sindaco, non per gli Assessori e nemmeno per l’Amministrazione, ma per tutti i cittadini di Ottaviano». Così in un post su Facebook Biagio Simonetti, eletto sindaco di Ottaviano due anni fa con una coalizione di liste civiche, Forza Italia e Fratelli d’Italia, sfiduciato da sei esponenti di minoranza e tre di maggioranza, che hanno protocollato le proprie dimissioni e le hanno consegnate ai funzionari del Comune. «Ancora una volta Giorgio Marigliano (ex assessore all’Ambiente del Comune vesuviano, ndr) si rende responsabile aveva sostenuto l’ex primo cittadino del commissariamento della nostra città, attraverso la consigliera Maddalena Massa (eletta nella lista di FI, ndr), che con il suo gesto manda a casa anche il figlio Piergiorgio Marigliano, assessore. La strada che ho intrapreso, basata su onestà e legalità, probabilmente non collima con gli interessi di chi ha deciso di sfiduciarmi. Ma io e la mia squadra, composta da persone perbene, continueremo ad andare avanti. Saranno poi i cittadini a valutare quanto fatto». Nel suo post Simonetti ringrazia poi «il vicesindaco Antonio Napolitano, gli assessori Elena Picariello, Virginia Nappo e Angelo Alterio, i consiglieri Carmela Aliperti, Vincenzo Caldarelli, Gennaro Crispo, Lorenzo Pisanti, Milena Torrà, Fiorella Saviano, Roberta Cozzolino, la segretaria generale Enza Fontana, tutti i dipendenti comunali, gli operatori delle aziende che hanno collaborato con noi e soprattutto i cittadini che hanno creduto nel nostro impegno. Ottaviano merita rispetto da tutti».

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