Sfiduciato anche il sindaco Simonelli

SAVIANO. Sfiduciato il sindaco Simonelli: il Comune verso il commissariamento. La crisi politica che da settimane attraversava il Comune di Saviano è esplosa definitivamente ieri mattina, quando undici consiglieri comunali hanno sottoscritto davanti a un notaio l’atto di sfiducia nei confronti di Simonelli, ponendo fine anticipata al suo mandato. L’amministrazione, già segnata da tensioni interne e accuse incrociate, si è così dissolta con un gesto formale ma carico di implicazioni politiche. Con la firma depositata, il Consiglio comunale è decaduto e la gestione dell’ente passerà ora nelle mani di un commissario nominato dalla Prefettura.

L’atto notarile, redatto nella tarda mattinata di ieri, è stato il punto di arrivo di una lunga frattura che serpeggiava da mesi nella maggioranza. Alcuni consiglieri, inizialmente eletti nelle liste civiche a sostegno del sindaco, avevano progressivamente preso le distanze da Simonelli, contestandone metodo e scelte. Secondo indiscrezioni, i motivi della rottura sarebbero legati alla gestione di alcune deleghe strategiche e alla distribuzione delle responsabilità amministrative. Divergenze che, col tempo, si sono trasformate in una vera e propria contrapposizione. Il sindaco, appresa la notizia, ha parlato di un “tradimento politico consumato lontano dal confronto democratico”.

Nel corso di una dichiarazione diffusa poche ore dopo, Simonelli ha detto: “Non hanno avuto il coraggio di sfiduciarmi in aula, preferendo agire nel silenzio di uno studio notarile. È una pagina triste.” Ha poi rivolto un appello diretto ai cittadini, invitandoli a non lasciarsi disorientati.