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la decisione

Poliziotto ucciso, Severino resta in carcere

Il 28enne ha ammesso di essersi messo alla guida dell'auto nonostante avesse assunto alcol

Poliziotto ucciso, Severino resta in carcere

Tommaso Severino

È stato convalidato l'arresto di Tommaso Severino, il 28enne alla guida del suv coinvolto nell'incidente che, nella notte del 1° novembre a Torre del Greco ha causato la morte del poliziotto Aniello Scarpati e il ferimento del collega Ciro Cozzolino. Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha confermato nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere. L'interrogatorio si è tenuto nel carcere napoletano di Poggioreale.

Severino si è detto "disperato e costernato" per quanto accaduto. Ascoltato dal gip del Tribunale di Torre Annunziata nell'udienza di convalida dell'arresto, assistito dall'avvocato Domenico Dello Iacono, il 28enne ha ammesso di essersi messo alla guida dell'auto, nonostante avesse assunto alcol riconoscendo il suo stato di alterazione.

Non sarebbe al vaglio del giudice, secondo quanto si apprende, l'ipotesi secondo cui il suv stava inseguendo due ragazzi in scooter dopo una lite per futili motivi. Il gip ha accolto la richiesta del pm della Procura di Torre Annunziata convalidando l'arresto e confermando la misura cautelare della custodia in carcere per il 28enne, al quale sono contestati i reati di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso aggravata. La difesa, che aveva chiesto l'applicazione degli arresti domiciliari, presenterà istanza al riesame.

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