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Anno nuovo, ritiro nuovo: Antonio ha dettato le nuove regole

Le linee di Conte nella fase di preparazione a Dimaro Folgarida

Anno nuovo, ritiro nuovo: Antonio ha dettato le nuove regole

Antonio Conte al lavoro

Non è un sergente di ferro alla Bersellini o Capello. Ma Conte, nel primo giorno e mezzo di lavoro in Trentino, ha già lasciato il segno. Ha dettato nuove regole il tecnico azzurro. Anno nuovo, ritiro nuovo. Chi pensava di vivere a Dimaro Folgarida una pre-season come in passato si è sbagliato di grosso. Neanche il tempo di cominciare gli allenamenti che ha immediatamente modificato delle vecchie abitudini. Vabbene far godere ai tifosi i propri beniamini ma ci vuole moderazione. I tifosi devono capire che qui in Val di Sole il Napoli deve programmare la prossima stagione. E quindi non bisogna distrarre i ragazzi che sudano sul campo di Carciato. Ed è per questo che don Antonio ha chiesto agli addetti al campo di avvisare gli spettatori di applaudire gli azzurri solo prima e dopo le sessioni. Inoltre, quando si prova la tattica devono rimanere tutti in religioso silenzio. Ieri mattina sono state fatte le prime prove ed è andata bene. Nel week end, però, Dimaro Folgarida viene presa d’assalto e saranno tantissimi i fan sugli spalti. Sarà difficile farli stare zitti. Ma molto probabilmente anche Conte capirà la situazione.
Un’altra disposizione dell’allenatore è quella che di pomeriggio per i primi 45 minuti la seduta sarà a porte chiuse. Anche i giornalisti dovranno restare fuori. Poi tutti dentro. Sempre con le stesse regole. Era successo qualche volta in passato che Sarri facesse un paio di allenamenti senza nessuno. Ma mai era stata una costante.
Inoltre Conte sta cercando di evitare che i suoi ragazzi debbano stare troppo tempo sul palco per concedere gli autografi. L’allenatore pensava che fosse una tantum ed, invece, il programma prevede due azzurri al mattino, e due al pomeriggio tutti i giorni. L’ex ct ha comunicato alla proprietà che i calciatori hanno bisogno di riposo dopo i lavori forzati e quindi qualcosa andrà fatto. C’è da capire cosa ne pensa l’organizzazione del Trentino visto che le firme sono un’attrazione non da poco per i napoletani che raggiungono la Val di Sole. Una cosa è certa, Conte ha dato già un’impronta al Napoli che deve rinascere. E sta cambiando anche le abitudini. Che, però, portano soldi in cassa. Vediamo che succede...

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