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Ce manca ll’asso, ’o doje e ’o tre ad un tecnico che sa solo vincere

Il bagno di realtà evidenziato da Antonio Conte al termine della sfida con il Modena rappresenta lo stato attuale di un Napoli incompleto e con scarse prospettive europee

Ce manca ll’asso, ’o doje e ’o tre ad un tecnico che sa solo vincere

Il mister degli azzurri, Antonio Conte

Il bagno di realtà evidenziato da Antonio Conte al termine della sfida con il Modena rappresenta lo stato attuale di un Napoli incompleto e con scarse prospettive europee. Sinceramente mi aspettavo uno sfogo più duro dell’allenatore azzurro ed, invece, si è limitato a rappresentare i dati oggettivi di una squadra che a sette giorni dall’esordio in campionato ha chiari limiti di organico. “Ce manca ll’asso, ’o doje e ’o tre” direbbero i giocatori di tressette davanti ad una si tuazione del genere.

È chiaro che con una rosa così ristretta e senza alcuni punti di riferimento è difficile pensare a raggiungere degli obiettivi per un allenatore che sa solo vincere. «Dobbiamo continuare a lavorare e lo deve fare anche il club”, ha spiegato don Antonio in conferenza stampa. Ha sposato il progetto Napoli con piacere e stimolato da una piazza unica nel suo genere. Ma deve essere messo in condizione di mettere sul tavolo le carte migliori.

Certo, ci sono dei paletti per stipendi alti e costi del cartellino. Ma il salentino non ha chiesto la luna. Ha fatto dei nomi che costano poco e che possono tranquillamente aumentare la qualità del suo gruppo. Non sopporta la frase: «Conte vuole» l’ex Inter. Se avesse preteso chissà che cosa non avrebbe mai firmato quando De Laurentiis l’ha chiamato per ingaggiarlo. È stato messo a conoscenza di tutto ma il mercato andava velocizzato.

Osimhen presente in tutte e due le preparazioni ma fuori dalle sfide amichevoli e ufficiali non ha aiutato di sicuro l’allenatore. Non era facile cedere un attaccante con una clausola rescissoria di 130 milioni di euro ma i tempi dovevano essere brevi. Invece sembra che non importi a nessuno che in avanti ci siano dei vuoti incredibili.

Senza dimenticare la penuria di un centrocampo ridotto all’osso per le cessioni di tutte le alternative a Lobotka ed Anguissa. Meno male che l’altra sera Meret ha spinto il Napoli alla qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Italia altrimenti Conte già sarebbe stato messo sul banco degli imputati. E sicuramente lo sfogo post Modena sarebbe stato come me lo aspettavo...

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